Dopo Martinazzoli, potrebbe spuntare anche il caso Redondi. Questione d’opportunità

Creato il 24 luglio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Chi abbia mai dubitato della serietà del dirigente Affari istituzionali del Comune di Crema Maurizio Redondi è un vero malintenzionato, e come definirlo altrimenti solo per il suo doppio ruolo, visto che ricopre anche la carica di consigliere d’amministrazione della Bcc Cremasca? Pura malizia, indegna e vergognosa, soprattutto se la sovrapposizione, per la quale nessuno ha invocato l’incompatibilità, fosse addebitata come una furbizia alla nuova amministrazione guidata dal sindaco Stefania Bonaldi. Non è un segreto, tale duplice ruolo, tant’è vero che il Redondi, una volta eletto consigliere della Banca locale, faceva cenno non senza legittimo orgoglio al proprio ruolo di dirigente comunale, dunque a contatto con la gente. Gaudeamus igitur! Ne siamo felici, anche perché il vivace Redondi, detto senza ironia, anzi con una punta d’invidia, è uomo impegnato anche nel volontariato, proprio nel quartiere di Santa Maria della Pietà. Persona attiva e quindi ammirevole, senza alcuna ironia.
L’amministrazione Bonaldi riceve però in eredità una spina, se così la si vuole intendere, perché il dirigente Redondi si ritrova senza alcuna responsabilità nel bel mezzo di un periodo di transizione politica. Il neosindaco ha cambiato per incompatibilità palese Dino Martinazzoli con Claudio Bettinelli, come amministratore unico della Scs.
E il segretario comunale Cattaneo, con il vice Redondi, si è trovato a firmare la lettera in cui ammette l’errore.
E proprio su Redondi piomberà un’ondata del rinnovamento bonaldiano? Stefania Bonaldi punta dichiaratamente sulla sobrietà, sulla limpidezza dell’amministrazione.
É una polpetta avvelenata lasciata dalla precedente amministrazione quella del duplice ruolo di Redondi? É un periodo complicato per il centrosinistra cremasco. Da una parte iniziative chiare e forti, come i rapporti tessuti con Lodi e Treviglio, e ora una incompatibilità e – a quanto pare – una questione d’opportunità in area Redondi. E forse non a caso il sindaco ha parlato di cambiamento anche di alcuni dirigenti, dopo l’insediamento.
Il segretario generale Giuseppe Cattaneo è vicino alla pensione, Il dirigente dell’area affari istituzionali no. Dunque? Per Stefania Bonaldi, che gode sempre di un consenso e di una stima personale assai forte da parte dei cittadini, ogni giorno c’è un problema di vario genere. E tutti la osservano e tutti vogliono capire se sarà mai logorata da queste tensioni.

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