Megaupload tornerà con il semplice nome di “Mega”.
Kim Dotcom sta promuovendo con intensità la sua nuova creazione. All’apparenza si tratterebbe di un servizio di cloud come molti altri, in quanto dopo la polemica scatenata dalla chiusura del suo “super sito” dedicato all’upload di file di ogni genere, Dotcom (il cui vero nome è Kim Schmitz) ha preferito puntare su qualche cosa che potesse sembrare totalmente legale e al di sopra di ogni sospetto.Infatti sembra che questa volta si sia messo definitivamente al riparo da possibili denunce e in casa propria. Ed ecco il nuovo metodo:
Il nuovo servizio infatti prevede che i file caricati dagli utenti siano protetti da crittografia, le cui chiavi non saranno in possesso degli amministratori.
In questo modo la responsabilità per un film pirata è solo dell’utente, perché solo lui sarà in possesso della chiave necessaria per decodificare la protezione. Starà all’utente stesso e agli sviluppatori di applicazioni terze il compito di gestire l’accesso ai file (e diffondere le password).