On. Professore Mario Monti,
affinché la Sua opera unitamente a quella del Suo governo nonché il contributo di tutti i cittadini consapevoli non vada vanificato, perduto, umiliato e cancellato, dovrà compiere un’azione determinata ad impedire che chi verrà dopo di Lei non sia guidato dallo stesso spirito di servizio.

Il mio è un appello di cittadino consapevole di una sola certezza: con l’attuale legge elettorale, il mio voto non raggiunge direttamente il candidato designato e questo vale per tutta la collettività . Si presenterà quindi una difficoltà enorme a far proseguire il Suo lavoro.
I grandi privilegi ed impunità di cui gode oggi il mondo politico (che per il momento si è rifugiato dietro l’angolo in attesa che Lei risolva i danni giganteschi causati da ottusi e corrotti amministratori) sono la calamita che attira i falliti, i parassiti, gli arroganti, gli avidi che si sono messi in vendita al miglior offerente politico.
Il timore, quindi che costoro, riemergano e ritornino ai posti di comando, più arroganti ed impuniti che mai, mi causa angoscia a rabbia.
Non sono in grado di suggerire ricette in quanto ignorante sulle leggi della polica, ma di una cosa sono certa: il mio voto non vale un fico secco e se dovesse rimanere questa legge elettorale non ho nessua arma per contribuire al benessere e crescita di questa nazione e tutto ciò rende frustrante lavorare, economizzare, risparmiare, ingegnarsi, studiare, progredire, investire, insegnare ed avere infine fiducia nel futuro.
Quando una persona è ridotta a questo stato, o collassa o ha il coraggio di ribellarsi e non lo può fare in maniera civile (quale arma civile è rimasta, dal momento che le leggi sono state tutte infrante e mortificate?).
Con stima
Marisa Bonsanti