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Dopo quella di Matrix, arriva la pillola per imparare le lingue

Creato il 03 settembre 2014 da Moveup

Scritto da: Giovanni Di Maggio 3 settembre 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 51 visite

pillola per imparare le lingue

Ricordate il film Matrix, e le sue pillole blu e rosse? Ecco, tenetevi forte, perché presto potrebbe non essere solo fantascienza. Pare infatti che sia in arrivo un e pillola per imparare lingue, almeno stando all’ultima previsione di Nicholas Negroponte, fondatore del Mit Lab, e conosciutissimo visionario del mondo della tecnologia.

Ad una conferenza TED, il fondatore del Mit Lab, ha intrattenuto i convenuti, mostrando loro alcuni spezzoni di video in cui dimostra come negli ultimi 30 anni sia sempre riuscito a prevedere come si sarebbe evoluta la tecnologia nel corso del tempo: dai display touch screen, ai dispositivi indossabili e, per finire, le monete digitali, Nicholas Negroponte l’ha sempre saputa lunga, riuscendo, negli ultimi 3 decenni, ad anticipare le tecnologie che avrebbero, e di fatto hanno, cambiato il mondo.

Ma predire l’invenzione di una pillola per imparare le lingue…

E, dopo aver allietato gli ospiti con le pregresse previsioni, ecco arrivare l’annuncio shock: in arrivo una pillola per imparare le lingue. Questa sarà, secondo il noto visionario, la prossima invenzione del secolo; per cui in futuro sarà possibile imparare le lingue straniere, semplicemente ingerendo una pillola che rilascia “conoscenza” nel flusso sanguigno, in modo da raggiungere il cervello ed essere memorizzata. Vi ricorda nulla? Magari un famoso film?

Niente più applicazioni, libri, o corsi, e forse nemmeno viaggi all’estero: basterà semplicemente ingerire la pillola per imparare le lingue. E chissà se, dopo le lingue, non sarà anche possibile  imparare la matematica, la letteratura, la scienza in generale, e magari… arti marziali e Kung Fu! Una notizia sorprendente e al contempo divertente, che ci fa pensare che forse stavolta il caro Nicholas abbia un po’ esagerato. Ma ricordiamoci una cosa: chi 30 anni fa lo ha preso per pazzo, si è poi dovuto ricredere. Per cui chi ci dice stavolta non tocchi a noi la stessa sorte?

Sicuramente  è ancora presto per dirlo, quindi ne riparliamo fra 30 anni, quando solo il tempo ci darà le giuste risposte (svelandoci se la pillola per imparare le lingue è diventata una realtà).

 


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