Dopo un amoroso slancio
E non privo di speranza,volai sì alto, sì alto,che raggiunsi il mio desir.1 - Per poter raggiungerequesto slancio divino,tanto volar mi convenneche di vista mi perdei;però, in tal impeto,nel mio volo venni meno;ma l’amor fu così alto,che raggiunsi il mio desir.2 - Quanto più alto salivo,abbagliavasi la vista,e la più alta conquistatra le tenebre avveniva;ma poiché lancio è di amore,con un cieco e oscuro saltomi trovai tanto in altoche raggiunsi il mio desir.
3 - Quanto più alto giungevoin questo slancio sublime,tanto più basso, arresoe umiliato mi trovavo.Dissi: non vi sarà chi l’arrivi,e mi umiliai così tanto che mi trovai tanto altoche raggiunsi il mio desir.
4 - In una strana manieramille voli feci in uno,ché la celeste speranzatanto acquista quanto spera;attesi solo questo lancio,la mia speme non fu vana,ché mi trovai tanto altoche raggiunsi il mio desir.
San Giovanni Della Croce