Progett’Azione-Popolari Piemontesi ha inviato oggi ai Coordinatori regionali la richiesta di convocare il coordinamento regionale per una riflessione complessiva sul primo anno di legislatura del centro destra regionale e sugli strumenti da attuare per meglio supportare l’ amministrazione regionale.
Ai sensi dello statuto del Popolo della Libertà (art. 27) è infatti il coordinamento regionale l’unico organo titolato a definire gli indirizzi politici del gruppo consiliare regionale e a decidere in caso di mancato accordo tra il Coordinatore regionale e il Vice vicario.
“Progett’Azione-Popolari Piemontesi – spiegano i sette consiglieri regionali – è stata costituita per aiutare il nostro partito a mettere al centro della propria azione politica il dialogo e il confronto e per meglio supportare il centro destra regionale nel delicato compito di governo e amministrazione del nostro territorio. Chiediamo solo di avere pari dignità rispetto ad altre componenti esistenti all’interno della maggioranza ponendo come unica condizione non negoziabile il mantenimento di un rapporto diretto con il territorio, come più volte sottolineato dal Segretario nazionale, On. Angelino Alfano”.
“Come ad una macchina dopo un anno serve il tagliando – sottolineano i consiglieri -, siamo convinti che alla Giunta e alla maggioranza in Consiglio serva ora un momento di controllo e confronto sui risultati ottenuti e sulle opportunità e sfide con le quali a breve dovremo confrontarci. Una sorta di tagliando del centro destra regionale finalizzato a rendere incisiva l’attività politica regionale”.
“ D’altronde siamo convinti – continuano i membri di Progett’Azione-Popolari Piemontesi – che essendoci resi disponibili fin dalla nostra costituzione ad una fattiva e positiva collaborazione con l’intera maggioranza, i Coordinatori regionali sapranno intendere questa nostra richiesta come una proposta finalizzata a rendere il governo del centro destra piemontese più efficiente ed efficace ”.
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