Dopo un brutto inizio …
La chiusura in ribasso, ma sui massimi di giornata, non si deve considerare negativamente. Bene Walt Disney in calo i petroliferi.
Dopo i primi novanta minuti di contrattazione che avevano lasciato presupporre una seduta decisamente negativa per New York il mercato ha girato recuperando quasi tutte le perdite, alla fine ci siamo ritrovati un ribasso che non ha fatto male, anzi …
La chiusura praticamente sui massimi di giornata fa ben sperare per le tre sedute che mancano alla fine dell’anno, i volumi si sono evidentemente ridotti, ma se nei primi minuti ciò poteva essere fonte di preoccupazione, col passare delle ore anche questa apprensione è pian piano svanita.
Certo ha deluso nuovamente il comparto petrolifero che ha dovuto scontare l’ennesimo ribasso del prezzo dell’oro nero, ed anche l’ennesimo calo di Caterpillar, titolo che va sempre monitorato con attenzione.
Sia il DJ che lo S&P500 siano rimasti al di sopra della media degli ultimi dodici mesi, ed è senza dubbio una buona notizia, se ci aggiungiamo il fatto che il Nasdaq abbia “tenuto” quota 5.000 punti il quadro pare proprio favorevole.
17.800 punti per il Dow Jones, 2.100 punti per lo S&P500 e 5.100 punti per il Nasdaq sono senza dubbio i livelli sui quali terminare col sorriso il 2015, un anno che non ha dato grandissime soddisfazioni, ma al quale occorre riconoscere il merito di aver superato una crisi potenzialmente distruttiva (quella del post-ferragosto).
Era impensabile bissare i successi del 2014, vale dunque la pena di accontentarsi, sperando soprattutto che l’anno che sta per iniziare porti ad un recupero dei prezzi petroliferi davvero molto sacrificati. Le previsioni non sono in tal senso, ma forse per scaramanzia vogliamo pensare che se non abbiamo ancora visto i minimi, perlomeno ci siamo vicini.
Dow Jones (-0,14%) dà consistenza al rimbalzo della vigilia Walt Disney (+1,33%), bene anche Nike (+1,09%) e Boeing (+0,67%)
Sul fondo Chevron (-1,90%), male come già sottolineato Caterpillar (-1,15%) ed ancora un ribasso per Apple (-1,12%).
S&P500 (-0,22%) importanti titoli del Nasdaq sul podio, svetta Alphabet (+2,14%) la società cui fa capo Google, poi Amazon (+1,87%) tornato ad un soffio dal record storico, quindi Facebook (+0,87%)
Ancora un crollo per Kinder Morgan (-5,10%), prevedibili anche i cali di Devon Energy (-3,09%) ed Anadarko Petroleum (-2,99%).
Nasdaq (-0,15%) salgono Symantec (+1,29%), O’Reilly Automotive (+0,99%) ed Henry Schein (-0,89%)
Crolla nuovamente Vimpelcom (-5,43%), giù anche i biotecnologici con Celgene (-2,49) quindi Jd.com (-2,22).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro