Dopo una brutta partenza …
United Tech guida i rialzi. Ottima seduta anche per Apple ed Intel. In calo ancora Boeing, Ge ed Amex. Il Nasdaq sale di quasi un punto percentuale.
Dopo che le Borse avevano fatto segnare forti ribassi in Giappone, India ed Europa, Wall Street non poteva che cominciare la giornata in territorio negativo, tuttavia, terminate le contrattazioni nel Vecchio Continente, a New York il vento cambiava radicalmente.
Merito del … petrolio che recuperava le perdite della mattinata ed andava a concludere la giornata con un rialzo che, per quanto riguarda il WTI sfiorava il punto percentuale. Ed ecco allora che Chevron ed Exxon, dopo aver cominciato la seduta in forte flessione, al fixing han fatto segnare insperati guadagni.
Assolutamente deludenti i dati macro, l’indice PMI non manifatturiero è sceso addirittura sotto la fatidica quota dei 50 punti (quindi zona in cui prevalgono i pessimisti) e le vendite di case sono crollate a gennaio.
La notizia migliore di giornata invece è data dal VIX sullo S&P500 che, partito da quota 23 punti, è sceso intorno a poco più di 20 punti con un calo dell’1,24%. Se rientrasse su valori “normali”, diciamo sotto i 15 punti, dovremmo stappare una bottiglia di spumante e festeggiare, ricordiamo infatti che una decina di giorni fa avevamo toccato i 28 punti.
Comunque per oggi accontentiamoci di questo inatteso guadagno che ci fa presumere un immediato rimbalzo nella seduta di domani per le Piazze europee.
Dow Jones (+0,32%) continua la risalita di United Technologies (+2,19%) seguito da due colossi quotati al Nasdaq: Apple (+1,49%) ed Intel (+1,35%)
Torna a scendere, ma la chiusura è distante dal minimo di giornata, Boeing (-1,12%), stessa sorte per General Electric (-0,89%) ed American Express (-0,85%)
S&P500 (+0,44%) non si ferma Target (+3,99%) che torna sui massimi di novembre, e risalgono Paypal (+2,79%) e Devon Energy (+2,64%)
Settore auto sul fondo della classifica con Ford (-2,74%) e General Motors (-1,84%), scende anche Colgate Palmolive (-1,31%) rimanendo tuttavia su valutazioni d’eccellenza.
Nasdaq (+0,87%) svetta Verisk Analytics (+5,35%) davanti a Sandisk (+4,94%) e Liberty Media (+3,39%)
Di Liberty Global (-2,38%), Xilinx (-1,82%) e Symantec (-1,38%) i maggiori ribassi.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro