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Dopo una seduta molto volatile Svetta Buzzi Unicem, bene ...

Da Pukos
Dopo una seduta molto volatile Svetta Buzzi Unicem, bene ...

Dopo una seduta molto volatile

Svetta Buzzi Unicem, bene anche Moncler, eccellente Prysmian, mediamente positivi i bancari. Crollano ancora i petroliferi.

Dopo quanto accaduto ieri a New York alla chiusura di Wall Street, obiettivamente temevamo molto la seduta odierna, invece proprio la nostra Borsa si è dimostrata più “solida” e non si è lasciata intimorire dai cattivi presagi.

Facciamo solo un passo indietro, terminano le contrattazioni a Wall Street e tutti aspettano l’ondata di trimestrali, anzi a dir la verità l’attenzione è focalizzata in particolare sui conti di Yahoo, Microsoft ed Apple. Nella norma per il primo, invece Microsoft e soprattutto Apple deludono le attese (forse davvero eccessive), i due titoli crollano nel dopoborsa, Apple arriva addirittura a perdere oltre 9 punti percentuali.

Chissà cosa accadrà domani a Milano, si poteva pensare, ebbene … non è successo niente. O meglio si è andati su e giù, ma alla fine il ribasso è risultato contenuto. Partenza in netto calo, poi un doppio minimo su quota 23.550 punti per il nostro indice principale innesca un gran rimbalzo, si torna in territorio positivo dopo soltanto un’ora dall’inizio delle contrattazioni. A fine mattinata, quando cominciano a digitare sulla tastiera i primi trader americani si torna a scendere, ma l’apertura di Wall Street è decisamente meno peggio del previsto e la situazione si inverte nuovamente. Nell’ultima mezz’ora, però, tornano i timori ed al fixing la performance odierna ha davanti a sé il segno meno.

Le altre Piazze europee, però, hanno avuto ribassi ancora più significativi, Parigi ha perso mezzo punto, Francoforte sette decimi e Londra un punto e mezzo percentuale.

Il Ftse Mib (-0,13%) è stato sorretto dai titoli bancari, anche se non tutti han fatto segnare un rialzo, mediamente positivo anche il comparto del lusso, non male neppure gli industriali, mentre ancora una volta sul fondo troviamo i petroliferi.

Miglior titolo di giornata Buzzi Unicem (+2,76%) che termina su quota 14,5 euro, siamo quindi vicini ai massimi dell’anno e non lontani dal massimo di periodo, registrato lo scorso anno in area 15 euro.

Bene anche Moncler (+1,90%) che torna a superare un livello psicologico importante come quota 17 euro, terzo gradino del podio per Prysmian (+1,76%) che è di nuovo ad un soffio dal proprio massimo storico.

Appena sotto il podio troviamo il primo bancario, è Mediobanca (+1,60%) che in intraday aveva stabilito anche il massimo dell’anno.

Per rimanere sul comparto segnaliamo anche i rialzi di Bper (+1,50%), Ubi Banca (+1,44%), BpM (+0,50%) e Banca MPS (+0,38%), segni meno invece per Intesa Sanpaolo (-0,11%), Unicredit (-0,24%) e Banco Popolare (-0,25%).

Giornata nera per Stm (-6,64%) penalizzata parzialmente dalle deludenti trimestrali americane, ma soprattutto da una bocciatura (Neutral da Buy) arrivata da Citigroup.

Pesanti ribassi anche per Tenaris (-3,39%) e Saipem (-3,34%) che ieri erano andate in controtendenza penalizzate dall’ennesimo ribasso dei prezzi petroliferi che ha pesato anche su Eni (-1,12%).

Da segnalare infine il nuovo ribasso di Azimut (-1,19%) anche se per ora regge quota 24 euro, attenzione perché il titolo rimane molto instabile.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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