Archiviata la pratica-Brasile, la nuova sfida valida per la qualificazione ai mondiali 2014 ha visto l’Italia impegnata contro il Malta, superato 2 a 0, grazie a una doppietta di Balotelli, e travolto, nella precedente partita, giocata venerdì 22 marzo, 6 a 0 dalla Bulgaria, seconda forza del girone B.
Per espugnare il Ta’Qali Stadium e portare a casa i tre punti, Prandelli si affida ad un 11 composto da giocatori di 2 sole squadre: Juventus e Milan. Buffon in porta; in difesa, due terzini rossoneri: De Sciglio, già in campo col Brasile, sulla sinistra, e Abate, sulla destra; al centro, invece, due juventini: Bonucci e Barzagli; il centrocampo è a tinte bianconere: a parte Montolivo, troviamo Pirlo e Marchisio con Giaccherini sulla trequarti; infine l’attacco che, questa volta, è rossonero: Balotelli e El Shaarawy.
Il motivo di tale scelta è il grande affiatamento tra i giocatori, rivali in campionato, a partire da domenica, quando tornerà la serie A prima della pausa pasquale, ma uniti come fratelli in partite come questa.
Analizziamo i momenti salienti del match:
I minuti iniziali sono equilibrati e anche i padroni di casa, sollecitati dai propri tifosi, provano a costruire gioco e a rendersi pericolosi. La svolta avviene al 7′, quando El Shaarawy, travolto in area di rigore da Dimech, ottiene il penalty, che viene realizzato, un minuto dopo, dal compagno di squadra e di reparto, Balotelli. Gli azzurri continuano a rendersi pericolosi, anche nei minuti successivi, sempre col Faraone, cui viene annullato il gol del raddoppio, al 15′, per fuorigioco millimetrico di Balotelli. In questo inizio, la partita regala emozioni a ripetizione: quella successiva è dei padroni di casa, che, al 16′, hanno la possibilità di pareggiare i conti ancora una volta su rigore con Mifsud ma il giocatore che milita nel Valletta fallisce il penalty guadagnato dal compagno Schembri per l’uscita maldestra di Buffon. La formazione biancorossa, nonostante la netta inferiorità tecnica, se la gioca a viso aperto e riesce a impensierire la difesa azzurra, che, invece, sembra ancora negli spogliatoi. Così, al 19′, ancora Mifsud mette in difficoltà la retroguardia e prova a riscattarsi ma la traversa gli nega la gioia del pari. Passano i minuti e gli uomini di Prandelli tornano a farsi vivi senza, però, riuscire ad assestare il colpo finale, che arriva quando il Malta diventa poca cosa e lascia spazi agli azzurri: in chiusura di primo tempo, gli azzurri raddoppiano ancora una volta con Super Mario, servito dal giovane De Sciglio.
Nel secondo tempo, l’Italia preme sin dall’inizio alla ricerca del terzo gol. Al 54′, Giaccherini, assistito in area da Abate, avrebbe la possibilità di mettere la terza firma sulla partita ma l’estremo difensore maltese, Haber, è chiamato ad una gran risposta sul tiro ravvicinato. È l’unica occasione di questa seconda frazione, con la verve iniziale azzurra che, pian piano, svanisce. Gli azzurri gestiscono il possesso palla e conservano le energie, senza faticare troppo. Nel frattempo, Prandelli opera anche tutti i cambi, per dare spazio a coloro che han giocato meno: al 61′, entra Candreva per Giaccherini; al 75′, Cerci per El Shaarawy e si passa al 4-3-3; infine, al 86′, Gilardino per l’uomo del match, Balotelli. Grazie alla doppietta dell’attaccante rossonero, l’Italia prosegue il suo cammino verso i prossimi mondiali e si porta a quota 13 punti.
Non è stata una delle migliori partite dell’Italia, che non si è strappata i capelli per portare a casa il tre punti. Anzi, andata in vantaggio, rischiato il pareggio e trovato il raddoppio, gli azzurri si sono accontentati del risultato, badando a non subire gol e al minimo indispensabile. Nella prima metà di gara, la squadra di Prandelli si è un po’ sbilanciata, rischiando molto sul contropiede di Mifsud. Poi, è stata decisiva la parata di Buffon, che ha tenuto avanti i suoi; fosse stato trasformato il rigore, sarebbe stato necessario iniziare da capo e ritrovare il gol. Nella ripresa, invece, dopo un buon inizio, la partita si è spenta e ne ha risentito lo spettacolo, offerto nel primo quarto d’ora della gara. La nazionale italiana ora tornerà in campo l’1 giugno, in occasione di un’amichevole con il San Marino. Ci sarà, pochi giorni dopo, l’incontro con la Repubblica Ceca, valido per la qualificazione ai mondiali e, tra metà e fine giugno, la partenza verso la Confederations Cup.
Ora, la classifica del girone B recita:
Italia 13 *
Bulgaria 10
Repubblica Ceca 8*
Danimarca 6*
Armenia 3 **
Malta 0 *
* una partita in meno (la Bulgaria ha giocato 6 partite)
di Alessandro Liturri.