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Dorayaki

Creato il 30 maggio 2011 da Sciusciu

( どら焼き )

Dorayaki

Ovvero dall’ oriente con dolcezza! 
Oggi vi voglio parlare di questo dolce giapponese conosciuto probabilmente poiché il gattone Doraemon ne è ghiotto, e che resta fra i più semplici ed appetibili per i gusti occidentali. Il Giappone non è famoso appunto per i dolci, però il dorayaki, essendo molto simile ai pancake, oltre ad essere leggero e sano visto che non contiene grassi, è molto apprezzabile.
Di solito vengono spalmati con la marmellata di azuki chiamata Anki, composta da fagioli rossi dal sapore dolce. Volendo si può preparare in casa, acquistando questo legume in un negozio specializzato, ma si può comunque sostituire con una classica marmellata e , perchè no, con la Nutella!

Gli ingredienti per  10 dorayaki :
(ma vi consiglio di raddoppiare le dosi!)
100 gr di farina,
50 gr di zucchero,
un cucchiaio  di miele,
due cucchiaini da caffè di lievito paneangeli
3 cucchiai di acqua,
2 uova fresche a temperatura ambiente
marmellata o Nutella

In una ciotola, aiutandoci con una frusta, sbattiamo lo zucchero e le uova fino a che il composto sia ben omogeneo (1).
Aggiungiamo il miele, poi poco alla volta anche la farina  setacciata  per evitare i grumi, sempre continuando a sbattere (2).
Infine in un bicchiere aggiungiamo il lievito e 3 cucchiai di acqua, scigliamo per bene e versiamo nel composto (3).

Dorayaki

L'impasto dovrà risultare abbastanza denso (4).
Per renderlo più soffice lo facciamo riposare nel frigo per 30 minuti circa.
Scaldiamo una padellina (10 cm di diametro) e ungiamola un pò togliendo l'eccesso con un tovagliolo di carta assorbente, versiamo delle piccole quantità a goccia e cuociamo  a fiamma bassa, non allargateli ci penserà il composto a sistemarsi in modo perfetto prendendo  la sua forma tonda.
Dorayaki

Quando sulla superficie si formano le bollicine, per azione del lievito (5), mentre la parte a contatto con la padella sarà più cotta e di colore marrone (7), è il momento di girare  anche l’ altro lato (6), ma cuocendo meno del lato precedente. Infatti il lato meno cotto, più morbido, sarà il lato interno del Dorayaki da farcire (8).

Dorayaki

Se non avete a disposizione una padellina molto piccola, potete aiutarvi con una più capiente, cuocendone quattro per volta (9).
Terminata la cottura, spalmateli come più vi piace sovrapponendoli.

  

Dorayaki
    
Dorayaki

Come vi dicevo, assomigliano un po'  ai pancakes americani.. ma a differenza di questi, non hanno ne burro e ne latte.


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