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Dormire bene. Consigli per mamme che dormono poco

Da Caffenero

Come si può dormire bene? Cosa aiuta il sonno a diventare ristoratore? Qualche volta la domanda è: come si fa a prendere sonno? Il problema del sonno, a quanto leggo, è comune a molte mamme. Mi ero arresa nella ricerca di consigli per dormire bene, ma con grande sorpresa finalmente dopo anni dormo tutta la notte e mi risveglio serena. Ho riflettuto su cosa ho cambiato nella mia routine e ho pensato di scriverlo qui, sperando che possa essere utile anche a qualche mamma che non dorme bene.

Da dove nascono i problemi di sonno delle mamme?
Se faccio i conti non dormo regolarmente da 12 anni. Quindi è meglio se non li faccio. Dormivo poco in gravidanza e quando è nato il primo figlio abbiamo passato diverse notti in piedi. Quando stavo perdendo l’abitudine di alzarmi di notte, è arrivato il secondo bambino. Ancora adesso mi sveglio alle tre di notte per la poppata notturna anche se non li allatto più da un pezzo. In realtà mi alzo e li controllo, li copro, giro per casa a controllare che sia tutto chiuso e se per caso tornando a letto inizio a pensare alle cose da fare il giorno dopo, ho finito: non prendo più sonno.

La mia soluzione per dormire bene
Sono arrivata alle mie regole basilari per addormentarmi e riposare bene. Ho imparato a fare attenzione a questi punti:

  • a che ora vado a letto
  • cosa faccio prima di dormire
  • cosa leggo
  • quanta acqua bevo
  • la temperatura

Orario fisso
I miei figli vanno a letto da quando sono nati alle 21,30. Se per caso passano questo orario, o non dormono bene o danno i numeri: sparisce improvvisamente il sonno e vogliono giocare a Monopoly fino alle due di notte. Mi sono resa conto di avere anche io un orario limite per andare a letto, poi non importa se mi sveglio alle 5 o alle 6,30: se non lo supero dormo bene. E’ due ore dopo la cena. Fate qualche esperimento e trovate il vostro orario perfetto per andare a letto.

Distrarre la mente
Spesso lavoro anche di sera dopo cena. In quelle occasioni prima di andare a dormire devo lasciare passare almeno un paio d’ore per distrarre la mente dal lavoro. Sono così abituata a usare ogni momento della giornata per organizzarmi che faccio fatica a staccare la spina. Per distrarre la mente posso guardare la televisione, navigare su internet o chattare con le amiche. Funziona anche la lettura, ma non tutti i generi di libro.

Leggere un certo tipo di libro
Adoro leggere e lo farei sempre. Alcuni generi ho capito che non sono adatti al momento di andare a dormire. Ad esempio, se leggo un testo che parla di web, la mia mente continua a lavorare, annota cose da fare e appunti da rivedere. E’ difficile spegnere la mente. Se invece leggo un romanzo, o un testo più rilassante, mi stanco prima, libero effettivamente la mente dai pensieri quotidiani e mi addormento quasi subito.

Basta acqua dopo le 21
Cerco di bere molto di giorno e quando non arrivo ai miei due litri di acqua, provo a recuperare di sera. Grande errore! Dovrò svegliarmi più volte di notte per andare in bagno e non prendo più sonno. Ho abolito anche la tisana. E’ un motivo in meno per doversi alzare.

Calzettoni da libro
Questo è più un vezzo che un vero consiglio. Mi piace così tanto parlare di sviluppo sensoriale per i bambini che ho cercato di riappropriarmi dei sensi anche io. Fa parte anche questo del tentativo di distrarre la mente. Se andate a letto e state un po’ sveglie per leggere, infilatevi un paio di calzettoni. Vanno bene di cotone, così non avrete troppo caldo. Li togliete quando avrete deciso di chiudere il libro. Quando togliete le calze, la pelle è più sensibile e vi lascia sentire le lenzuola morbide e fresche come se vi foste appena sdraiate. In generale, cerco di addormentarmi togliendo uno strato di coperte che rimetto in automatico durante la notte. Concentratevi sulla sensazione del tatto per distrarre la mente.

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Altri consigli per dormire bene:

  • aromaterapia: alcune persone sono più sensibili ai profumi e con un paio di gocce di lavanda su un gessetto vicino al cuscino dormono meglio;
  • musica: ho scoperto che esistono app di sottofondi sonori per conciliare il sonno;
  • meditazione: se non siete yogi provetti, potete concentrarvi su citazioni e frasi per la meditazione; non ci crederete ma esistono app anche per questo.
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