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Dormiremo da vecchi, di Pino Corrias

Creato il 18 ottobre 2015 da Annare

Libro del Giorno , Pino Corrias Dormiremo da vecchiFeroce, ironico, irriverente e dannatamente realistico. Questo è Dormiremo da vecchi, romanzo di Pino Corrias.  Un romanzo incalzante, che non risparmia nessuno, capace di risvegliare desideri assopiti e contratti mai firmati, perché la storia di Oscar Martello, produttore televisivo, è la storia che leggiamo ogni giorno, che sentiamo, chiacchieriamo, ma che difficilmente prendiamo sul serio perché lontano da noi.  La storia di attrici, registi, manager, politici, ragazzine che cercano il successo facile, uomini colmi di potere convinti di avere tutto sotto controllo, mogli trascurate dalla vendetta veloce, sceneggiatori affranti, scrittori depressi.

Coca, erba, pastiglie e alcol, donne grasse capaci di tenerti per le palle, donne magre brave solo a farti pompini. Stereotipi. Soldi facili, soldi nascosti, soldi dentro alle valigie, soldi in viaggio.

Siamo talmente abituati a tutto ciò, a questa Dolceroma, che la bravura di Pino Corrias a mio avviso sta nel presentare un romanzo che non ha nulla di nuovo riuscendo comunque ad agganciare l’interesse, a farti arrivare fino all’ultima pagina pur ribadendo l’ovvio, o forse è proprio quest’ovvio a farci storcere il naso, perché troppo concentrato, troppo deriso.

Anche noi, lettori, spettatori del dramma, pubblico televisivo di programmi spazzatura e fiction inguardabili, diventiamo parte dello sprezzo dell’autore. Ballerini improbabili di una prima scontata.

Eppure tutto funziona, ogni singola parola o parolaccia, ha il suo senso di esistere, il sesso è talmente ovunque da portare alla noia, ma non è forse così che ci hanno descritto l’Italia della televisione? Non è forse questo lo stereotipo che viviamo e accettiamo da anni e anni?

I ricchi che nascondo la propria ricchezza e intestano tutto ad altri, non li reputiamo, noi italiani i veri furbi?

Quindi Dormiremo da vecchi, è un romanzo di cronaca, un dramma o un romanzo inchiesta? Ma è tutto vero o tutto finto?

Siamo talmente abituati a credere a ciò che ci viene mostrato, detto, urlato, dalla televisione, che realtà e finzione hanno il medesimo valore, dallo spettacolo, al film fino al telegiornale, non ci fermiamo a riflettere, e ciò che appare ovvio potrebbe avere diverse spiegazioni. Anche nelle storie dei ricchi.

Oscar, senza rallentare, gli carezza una guancia, si apre in uno dei suoi sorrisi da baro: «Allora preferisco che mi presenti la fidanzata» gli dice continuando a camminare. «Che storia è?» Quello lo segue: «In realtà sono due, un intreccio psicologico tra lui e lei che poi diventa anche sessuale. Il mondo è quello della Borsa». Oscar rallenta. La bionda si è alzata dietro al tizio in giacca bianca. La bionda è uno schianto e ha diritto a una sosta. Oscar si ferma: «Lascia stare la psicologia e punta sulla fica». La bionda gli sorride senza staccargli occhi di dosso. Oscar se li beve: «Lo sai perché la fica non passa mai di moda?». Il tizio ha la faccia imbambolata, ma Oscar lo ignora, è a lei che sta parlando: «Non passa mai di moda perché ha un taglio classico!».

Consiglio la lettura di questo romanzo, molto asciutto e irreale, ma attenzione: non fatevi incantare dall’ottima scrittura di Corrias, aspettate a dare frettolosi giudizi e a valutare buoni e cattivi, la verità va costruita esattamente come la finzione.

Dormiremo da vecchi, Pino Corrias, Chiarelettere, 2015, Euro 16,90, eBook 9,99


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