L'INTERVISTA
Onore a Telecolor, tv coraggiosa e controcorrente che riporta alla ribalta il Metodo Di Bella, con
un’intervista straordinaria, in cui il Dottor Giuseppe Di Bella ci spiega con semplicità cosa sono le sostanze su cui si basa la famosa terapia MDB che combatte il tumore in modo rivoluzionario.Nella seconda parte non perdetevi i consigli per la prevenzione e le ultime importanti conquiste nei risultati delle ricerche finanziate dalla Fondazione fondata dai figli del Professor Luigi Di Bella,
L'intervista è divisa in:
-Spiegazioni delle molecole che compongono il MDB
-I fattori di crescita del tumore
-La prevenzione
-Le ultime novità delle ricerche della Fondazione Di Bella
-Considerazioni sull'aumento e l'aggressività dei tumori anche nei giovani
- Il pensiero del Dottor Di Bella sui vaccini
COS’E’ IL METODO DI BELLA D:Che cos’è il multitrattamento Di Bella?R: Sono farmaci noti, molecole studiate e assemblate in maniera originale di cui sono documentati da una parte l’assenza di tossicità nei dosaggi con cui viene applicata, e dall’altra gli effetti sempre più confermati e documentati dalla letteratura.ACIDO RETINOICO: Mio padre cominciò ad interessarsi dell’acido retinoico nel 49 , quando fece presentare una tesi di laurea ad un suo allievo sull’acido retinoico. Di acido retinoico si parla da poco, perciò se noi consideriamo che le prime ricerche risalgono al 49-50(alcune farmacie hanno ancora le sue
ricette originali) si capirà di quanto mio padre era in anticipo rispetto ad alcune ricerche di certi personaggi che si sentenziano ad innovatori scopritori.Mio padre ci è arrivato perché aveva una laurea in medicina, chimica-farmacia, biochimica, fisiologia generale e insegnava fisiologiagenerale per scienze naturali biologiche in farmacia e fisiologia umana alla facoltà di medicina per cui aveva una preparazione immensa, ed era in grado di capire esattamente l’intimo meccanismo chimico ebiochimico di una sostanza . e facendo anche il fisiologo capiva nel contesto della biologia come funzionava.MELATONINA: L’altro componente è la melatonina, riconosciuta a livello internazionale. Vi sono riviste come Melatonin Anticancer che hanno riconosciuto al Professor Di Bella la priorità assoluta nella scoperta che la melatonina ha un ruolo chiave nella piastrinogenesi, nella crasi ematica, nella formula leucocitaria, nell’aggregazione piastrinica, e un ruolo fondamentale antitumorale. Questi sono elementi noti chimicamente e dal punto di vista della loro funzione nella fisiologia e nella patologia.
D3: Poi vi sono anche elementi poco noti come la D3, che mio padre prescrisse poco dopo, ma si rese conto che aveva un ruolo fondamentale.In pratica la cura è formata da sostanze chimiche note, di cui c’è una vastissima letteratura e che nel metodo sono impiegate in maniera sinergica, interattiva, amplificando consequenzialmente la loro efficacia. Queste sostanze agiscono su diversi settori della patologia tumorale, ma anche delle malattie degenerative, dell’invecchiamento e dell’immunità.
UNA NUOVA CONCEZIONE NELLA LOTTA AL TUMORE L’altro aspetto fondamentale è la concezione del metodo che supera l’attuale concezione citotossica e citolitica dell’oncologia che si basa sull’uccisione di cellule con sostanze tossiche, così si muore per
intossicazione per chemio e radiazioni, oppure i tumori vengono asportati chirurgicamente.
Il Sito Metodo Di Bella: Informazioni e aggiornamenti: http://www.metododibella.org/
Il concetto della Terapia Di Bella è diverso. E’ basatosulla biologia, sulla fisiologia e sulla biochimica, per riconvertire alla normalità le reazioni vitali deviate dell’organismo affetto da tumore.Per fare questo bisogna conoscere a fondo la biologia neoplastica e quella normale fisiologica e capire quali sono le reazioni e come sono queste reazioni vitali che gradualmente possono essere riconvertite alla normalità senza creare delle tossicità o creare danni permanenti attraverso delle sostanze che possono eliminare le cellule tumorali, ma creare dei danni molte volte irreversibili nelle cellule sane,
Con l’aggravante di agire sul meccanismo più pericoloso della cellula tumorale che è la mutazione, un aspetto dell’evoluzione naturale per cui una cellula tumorale che si comporta come cellula singolariesce a superare ogni evento avverso modificando il DNA e selezionando una resistenza.
D: Mentre le cellule normali non si comportano così?R: Per fortuna no, perché nell’evoluzione naturale quando siamo passati da organismi da mono a pluricellulari per formare a loro volta un organismo superiore e composito, hanno dovuto creare una collaborazione tra di loro per cui hanno sviluppato dei sistemi di difesa: il sistema immunitario, perché se in un organismo ci sono degli organi specializzati ognuno ha una funzione costante e come tale deve esserci il blocco della mutazione.
Se le nostre cellule del fegato o del cervello cambiassero, la nostra vita sarebbe impossibile.Questo punto critico è stato studiato dal nostro Presidente Onorario della Fondazione Lucien Israel, presidente dell’Accademia di Francia, che ha fatto un intervento nel nostro primo Congresso del 2004.Israel ha fatto studi importantissimi sul meccanismo della mutazione e ha evidenziato con Adman, un biologo, le sequenze dei geni che sono responsabili. In pratica la cellula tumorale rimuove un recettore
Lucien Israel
prescrizionale, cioè c’è un blocco per cui la cellula sana non muta. Questo blocco è rimosso dalla cellula tumorale la quale si riappropria del meccanismo più micidiale dell’evoluzione, cioè la capacità di superare ogni blocco adattando il suo DNA.Sono stati sequenziati questi geni. Su questo punto l’oncologia ha un ritardo notevolissimo, parla ancora di DNA instabile, invece la cellula tumorale fa delle mutazioni esclusivamentea suo vantaggio.Se fosse un DNA instabile potrebbe selezionare mutazioni neutre o sfavorevoli oltre che favorevoli. Invece fa un percorso su un binario predefinito. Il punto critico, la difficoltà è questo: l’enorme potenza dell’organizzazione dell’evoluzione naturale e lì bisogna agire, il nemico bisogna colpirlo nel punto più fragile.
D:Qual è il punto più fragile?R: E’ la testa del serpente, se dovete uccidere un serpente dovete uccidere la testa. Il punto critico è il suo codice della vita, dove praticamente programma la sua esistenza, bisogna agire riprogrammando la
Il tumore e l'Ormone della crescita
sua esistenza. Per cambiare il programma nel Metodo ci sono dei mezzi per ridifferenziare.La cellula tumorale tanto più è aggressiva quanto più si è distanziata dalla cellula sana, più è diversa, e meno è differenziata.Differenziata vuol dire che si è specializzata, ha una funzione precisa e costante una formula e una struttura precisa e costante, ha un DNA stabile.
La cellula tumorale ad esempio più si distanzia da un epatocita normale se comincia a cambiare e fa un percorso di mutazione diventa sempre più diversa dal modello originale e acquisisce sempre maggiori capacità di proliferazione, di mobilità e di tossicità e di resistenza. Io questo percorso lo devo bloccare. Se non lo blocco non vengo a capo di nessun tumore, perché qualsiasi cosa io faccia la cellula tumorale lo supera. E’ come un computer di altissima potenza e velocità che mi va a cercare la combinazione finché non la trova. Questo è il punto critico. Nel MDB la melatonina biologica idrosolubile passa dappertutto.
La Melatonina non è però quella grezza che vendono nelle farmacie, ma è esattamente come il nostro organismo la assimila il legame di idrogeno con l’adenosina.C’è una differenza enorme, questa è idrosolubile e passa dappertutto, si scioglie nell’acqua.
La melatonina biologica riproduce quella naturale. Una volta che io ottengo la massima biodisponibilità e la capacità di questa molecola di agire a livello ubiquitario con o senza recettori, ho già realizzato la premessa fondamentale.Se poi la uso sinergicamente con prodotti che conlinee di segnalazione diverse però ottengo lo stesso effetto ho un’amplificazione settoriale dei risultati.
LA SINERGIA DELLE SOSTANZE DEL MDB D: Parliamo di somatostatina, Melatonina e Retinoidi, un Cocktail che si costruisce in farmacia con dei protocolli ben precisi da seguire. Questi componenti agiscono in sinergia allora?
R: Sì, quattro di questi componenti sono assemblati in un’unica soluzione per un motivo preciso sia per l’assemblaggio, sia per l’uso contemporaneo che per il reciproco potenziamento.C’è un aspetto biochimico e chimico dei retinoidi: sono labilissimi, estremamente ossidabili che vuol dire che hanno un meccanismo d’azione molto breve. Ho bisogno di un meccanismo più lungo possibile in tutte le circostanze e in tutti i distretti dell’organismo. Il primo aspetto geniale della ricerca di mio padre è questo: nel corso degli anni ha trovato il rapporto e agisce come tale. Oltre a dare due molecole, vitamina A e potenzialmente acido retinoico, il betacarotene ha una sua peculiarità di azione precisa antitumorale ed è potentissimo in funzione antiossidante e di preservazione dei danni delle membrane cellulari.
Le sostanze del MDB contro i tumori
Ha solubilizzato così i tre retinoidi base: il betacarotene, precursore della vitamina A precursore universale e vitamina A moltiplicato per due.Da meccanismi enzimatici viene clivato in 2 molecole: due vitamina A, una di queste due diventa acido retinoico. Per cui quella è la riserva, il precursore universale per pronto usoIl betacarotene si divide in due: per cui è la riserva e ha tutta una serie di azione molto importanti nell’economia biologica. La vitamina A ha un radicale OH un gruppo ossidrilico, cioè un alcool in chimica. Se questo alcool lo cambiamo con un radicale carbossilico è l’acido retinoico. Questo cambio mi dà un’enorme diversificazione e amplificazione dell’effetto antitumorale e differenziante, cioè l’inibizione della mutazione. Questi tre elementi insieme si usano e possono funzionare per tempi molto lunghi se la loro ossidazione e labilità vengono contrastate da altissime quantità di vitamina E in cui sono solubilizzati.LA SOLUZIONE: Per cui 2 Gr di betacarotene mezzo grammo di vitamina A e mezzo grammo di acido retinoico sono solubilizzati in 1000 grammi di Vitamina E.
Un rapporto di questo genere li rende esenti dall’ossidazione, ne amplifica enormemente l’emivita e si veicola all’interno delle cellule inmaniera sinergica, perché la vitamina E porta a zero i radicali liberi e potenzia l’effetto del betacarotene stabilizzando in modo perfetto la membrana cellulare.I danni cominciano dalla membrana cellulare. In molti hanno sentito parlare delle reazioni ossidative che portano i radicali liberi che sono come dei proiettili che vanno a sovvertire la struttura molecolare della vita. Ci sono delle proteine colpite dai radicali liberi che hanno un ruolo fondamentale nella vita, nella riproduzione, nella mutazione e i codici della vita, i recettori possono essere sovvertiti dai radicali liberi. nel codice della vita i recettori possono essere sovvertiti dai radicali liberi.
Se diamoVitamina A e retinoidi, aggiungiamo vitamina D3 e Melatonina, i radicali liberi vanno a zero. Radicali liberi vuol dire tumori, malattie degenerative invecchiamento. Non è che diventiamo immortali ma la vita comincia ad avere una qualità diversa come efficienza e durata e resistenza alle malattie, e come capacità nel gestire il quotidiano. L’effetto si estende e si può estendere a un campo immenso ed è fisiologico.
Uno studio epidemiologico fatto nei paesi nordici ha molto depistato la realtà.
Hanno suggerito un’ alimentazione ricca di betacarotene, e sono arrivati alla conclusione che il betacarotene migliorava la resistenza alle malattie e diminuiva notevolmente l’incidenza dei tumori, però nei fumatori favoriva il tumori.Perché? Questo punto interrogativo viene sciolto dalla Terapia Di Bella, perché il betacarotene usato da solo nel fumatore a livello polmonare non viene più clivato in 2 molecole di vitamina A, ma viene frammentato in tante piccole molecole che possono essere tossiche e cancerogene, perché nei polmoni c’è già un’alta ossidazione.
Il fumo è una causa potentissima di tumori attraverso tre meccanismi: -gli idrocarburi del fumo-le nitrosammine-il benzopireneMi trovo tre cause cancerogene insieme di alterazione e sovvertimento della struttura molecolare. Perciò un’altissima ossidazione e in più mi ritrovo che nel polmone esposto ad un’ossidazione così grande la molecola di betacarotene non viene clivata a livello fisiologico, ma spezzettata in sostanze cancerogene; come si supera?Con la soluzione vitaminica di mio padre perché con quel rapporto di vitamina E il betacarotene rimane stabile.
LA FONDAZIONE DI BELLA D. Con la Fondazione voi figli sostenete le linee guida del MDB.
Oggi state studiando nuovi confini di questo metodo, anche perché il MDB non è mutuabile e quindi per ovviarea questo e dare vita ad una nuova metodologia; avete investito anche i finanziamenti derivatidal 5 mille.
R: All’inizio li ho finanziati personalmente col mio lavoro di otorino con le chirurgie plastiche del naso.
La Fondazione Di Bella
Quando mio padre che aveva già 91 anni mi ha chiesto di aiutarlo, mi sono rimesso a studiare la chimicae la biologia molecolare, ma ne valeva la pena. Per me è stato un grosso impegno. Mio fratello ha svolto un ruolo prezioso non nell’ambito della Fondazione perché con un lavoro durato anni ha raccolto tutta la documentazione scientifica e ha dato una testimonianza importantissima.(Il poeta della Scienza, premiato come miglior libro dell'anno 2014. Il riconoscimento è venuto da "Verein zur Förderung der Forschung Mare Nostrum" e.V., Wildon, Austria, Istituzione iscritta al registro del Ministero degli Interni austriaco come NPO (No-Profit Organisation. L'articolo per approfondimenti-> http://cronacadiungirasole.blogspot.it/2014/09/2014-il-poeta-della-scienza-premiato.html).
Ci sono documenti preziosi e carteggi riguardanti Guglielmo Marconi, mio padre al quarto anno di medicina ebbe l’idea di fare uno studio sull’influenza dei campi elettricisul cervello, nel 34! Non è da tanto che si parla di influenza dei campi elettromagnetici. Ne parlò col suo maestro, il Professor Tullio, candidato al Premio Nobel, che era una persona illuminata e acconsentì. Fece uno studio sulla fisiologia e sull’effetto dei campi elettrici sul cervello.
Lettera Prof. Tullio
Il lavoro suscitò parecchio interesse e fu pubblicato nell’archivio italiano di fisiologia e finì nell’Accademia d’Italia. L’Italia oggi è ormai talmente decaduta che non può avere un’Accademia.. Allora c’era gli accademici erano Pirandello, Pascal, Marconi, Mascagni.Guglielmo Marconi vide il lavoro e con grandissimo interesse fece dare a mio padre studente, il premio dall’Accademia.Nel libro di mio fratello ci sono molti altri episodi che mettono in luce lo spessore reale delle capacità e della preparazione di mio padre. Ha fatto un lavoro eccezionale.98:STATO CONTRO DI BELLA
D: Suo padre fu oggetto di grandi polemiche nel 98: hanno tentato più volte di screditare il Metodo, che invece oggi è riconosciuto soprattutto a livello internazionale.Cosa era successo realmente?R: C’è un gigantesco conflitto economico e ideologico. Mio padre è stato emarginato dal mondo accademico . Ha avuto sempre incarichi di cattedra, ma mai è stato nominato ordinario di cattedra: insegnava in 4 facoltà. Quando andò in pensione assunsero 4 persone, per cui faceva il lavoro di 4 persone.Però non ha mai avuto nessun potere.
Quando si è interessato di tumori nel 69 è cominciata un’ostilità notevolissima, dalla prima volta, quando ad Alghero portò al Congresso nazionale di fisiologia e biologia sperimentale la documentazione che il centro della riproduzione delle piastrine era epifisario la connessione multicerebrale delle habenulae e dell’epifisie il neurotrasmettitore prodotto era la melatonina.
Nella letteratura scientifica era la prima volta che veniva individuato un centro nervoso della crasi ematica e della piastrinogenesi.Di lì continuò gli studi, partecipò a moltissimi congressi internazionali, oltre 30 perché la melatoninaè una molecola multifattoriale e agisce su molti punti critici della biologia e della fisiologia.
Nel 96 ci fu un decreto legge proposto e spinto dall’allora presidente protempore della CUF, Silvio Garattini che non solo bloccava la vendita nelle farmacie della melatonina e la produzione e la prescrizione da parte del medico, ma addirittura rese penalmente perseguibile il medico se avesse prescritto la melatonina, quando la melatonina veniva vendutaanche all’estero nei supermercati e quando era documentatissima la completa assenza di tossicità sia acuta che cronica.
La protesta degli anni 90
Poi dopo una rivolta popolare, fu ritirata per incostituzionalità.Da allora ad oggi ci sono stati 21.000 studi pubblicati sulla melatonina.
L’ultimo, il nostro di due anni fa , pubblicato sul International Journal Of Molecular Sciences in cui viene codificata e riconosciuta la paternità a mio padre sulla crasi ematicae dinamica midollare come ruolo fondamentale nella terapia dei tumori.
CHEMIOTERAPIA: TOSSICITA' E RESISTENZA
D:Tossicità. Suo padre dichiarava in un intervista nel 2000 sulla rivista Panorama: questo cocktail è l’unico che permette un trattamento per il cancro perché non ha tossicità.R: E’ il punto critico. La chemio è conosciuta per la sua tossicità. Ma c’è un aspetto molto più grave: è l’aumento a raffiche delle mutazioni.Per ogni mutazione ho cellule tumorali più resistenti, più mobili e più tossiche come mutazioni e più veloci come riproduzione.La tossicità la melatonina i retinoidi ce l’hanno sulla cellula tumorale, non sulla cellula sana, su cui hanno l’effetto opposto. Perciò sono gli unici prodotti naturali che hanno una tossicità differenziata. Oggi l’oncologia non ha nessun mezzo in assoluto che abbia una tossicità differenziata.La Melatonina rende molto difficile la riproduzione di una cellula tumorale.
L’acido retinoico fa la stessa cosa, si chiama effetto citostatico ma contemporaneamente potenzia le reazioni vitali, sane. Infatti i retinoidi in farmacologia si chiamano vitamine antinfettive o della crescita. Ma come, mi direte, si dà una vitamina della crescita in un tumore?
Sì, perché questo effetto ce l’ha solo sulla cellula sana, mentre sulla cellula tumorale ha un effetto ribaltato. Infatti la cellula tumorale fa fatica a riprodursi.
Stessa cosa fa la Melatonina con linee di segnalazioni diverse al punto tale che la Melatonina è sicuramente uno dei più potenti antinvecchiamento delle arterie del cervello.
LA PREVENZIONE
D: La prevenzione: quanto è importante prevenire e curarsi per tutelare la nostra salute? Cosa dobbiamo assumere?R: Dobbiamo fare una terapia sostitutiva di quello che non possiamo più assumere con l’alimentazione. Anche perché in effetti quello che respiriamo, mangiamo, beviamo non lo sappiamo. Sappiamo che ci sono elementipotenzialmente cancerogeni e un aumento vertiginoso di sostanze tossiche.Per metterci in difesa dobbiamo prendere giornalmente, teoricamente a vita delle sostanze che mi inibiscano il più possibile la tossicità, le reazioni ossidative, i radicali liberi che vuol dire diminuire il più possibile la possibilità di mutazioni, elemento che precede il cancro.
La prevenzione
La mutazione vuol dire che il programma fisiologico della vita, i cromosomi, i geni hanno uncambiamento.Come un computer che ha un danno e la stampante comincia a stampare sempre più errori. Io allora ho bisogno di un programma della vita che sia costante nell’efficienza, che non ci siano delle rotture, delle deviazioni, devo stabilizzare al massimo. In questo senso ogni componente ha una sua logica matematica.
La terapia è impostata sulla matematica, sulla fisica, sullachimica, sulla biochimica, sulla fisiologia.Se si somministrano giornalmente le altissime dosi di vitamina E pura ad alta concentrazione con esteracetabile che è più stabile e si usa questo anche come solvente dei tre retinoidi io ottengo la stabilizzazione della membrana cellulare, abbatto le reazioni ossidative e dei radicali liberi: in più ottengo un potenziamento notevole dell’immunità.
Per sviluppare un tumore ci deve essere una mutazione di una cellula sana, cambia il suo patrimonio genetico, c’è un danno ad un cromosoma, dove c’è un danno al cromosoma diventa tumorale però se il sistema immunitario funziona è in grado di eliminare le cellule tumorali che continuano a formarsi.
La presenza di un tumore presuppone due eventi: una mutazione e un sistema immunitario incapace di eliminare il deficit immunitario.
GLI EFFETTI DELLA TERAPIA SUL TUMOREQuando somministro queste sostanze che abbattono notevolmente il rischio delle mutazioni ed è documentato e matematico, sono concetti basati sulla fisica, sulla chimica sulla biochimica sulla biologia, quelle percentuali e proporzioni sono fatti maniera talein modo tale che l’uso giornaliero costante non dà né accumulo, né tossicità, né sovradosaggi. Contemporaneamente ottengo due obiettivi.Stabilizzo la membrana cellulare, abbatto le reazioni ossidative, abbatto i radicali liberi. Non solo, agisco diminuendo notevolmente il danno da altre cause, radiazioni ionizzanti come le mammografie annuali, una bella quantità di radiazioni, fatte come screening annuale. Ci sono documenti tra cui uno della società americana di oncologia che considera una delle cause del tumore alla mammella le radiografie annuali, è la società scientifica con valenza internazionale che lo dice. Per prevenire bisogna diminuire l’esposizione a radiazioni ionizzanti.
Anche su questo punto agisce la terapia: perché alte dosi di Vitamina E, Retinoidi e Melatonina hanno una documentatissima azione radioprotettiva. La stessa cosa la fanno anche sui campi elettromagnetici, linee di alta tensione al punto tale che è documentato che uno dei meccanismi d’azione, forse il principale di esposizione ad alta intensità e un numero molto elevato e tempi molto prolungati di esposizione possono abbassare la melatonina nel sangue e indurre al tumore. Cioè uno dei meccanismi maggiori è questo. Se io do costantemente una dose di melatonina pura biologica che agisce sulla superossidodismutasi, sulle catalasi e sul glutatione transferasi chesono le tre cause, reazioni ossidative per cui si sviluppano i tumori e su queste agiscono anche vitamina e betacarotene, per cui c’è un effetto doppio.Con quelle concentrazioni da 90 a 150 mg al giorno a seconda del peso, dell’età e bisogna considerare la capacità del fegato nel sintetizzarli e di utilizzarli. Con la cirrosi epatica bisogna usare piccole quantità .
Con questi dosaggi è sicuramente molto più difficile un evento neoplastico, ma anche infettivo.
Lo vedo nei bambini. Una volta alla settimana visito i bambini, cambia completamente l’incidenza degli eventi stagionali di raffreddamento. Ed hanno anche una crescita più armonica perché hanno una funzione antinfettiva ma anche della crescita perché agisce su tutti i centri regolatori, che sononeurormonali, la vitamina E ' uno dei più potenti antidegenerativi del tessuto nervoso e vascolare ma anche su altri parecchi metabolismi agisce. L’effetto antiossidativo è dimostrato ormai in maniera matematica per cui ci sono meccanismi diversi che portano a quel tipo di effetto meccanismi che sono incrociati con i retinoidi e con la mlt.Le dosi sono in base all’età, in base al sesso. In media la donna pesa meno dell’uomo e ha massa muscolare diversa, ha momenti diversi nella sua esistenza, con equilibri e assetti ormonali che cambiano nel tempo più di quanto cambino nell’uomo. Un’importanza immensa ce l’ha il passaggio dall’età puberale a postpuberale.
I SARCOMI NEI GIOVANI E L'ORMONE DELLA CRESCITA
Ad esempio c’è un tumore di altissima aggressività che ha la massima incidenza quando comincia la pubertà e inizia la crescita perché si incrociano un picco positivo e un picco negativo. Crolla la melatonina e nel sangue, c’è il momento più basso ma arriva il picco più alto del GH, l’ormone della crescita che agisce
Sarcomi e MDB
sulla terminazione delle ossa.Allora la coincidenza del picco negativo della melatonina e il piccolo più alto dell’ormone della crescita, dà una predisposizione a uno dei tumori più micidiali, perché a quell’età ci sono tassi altissimi dell’ormone della crescita. E quali sono i soggetti più predisposti? Quelli più alti perché sono più predisposti perché hanno quantità maggiori di altri di gh.Ho partecipato al Congresso Mondiale Oncologico a Dalai (Cina)nel 2011 e un ricercatore canadese è rimasto a questa constatazione. chissà perché aumenta l’incidenza del sarcoma in soggetti giovani molto alti. Ma perché il GH è il maggiore fattore oncogeno sulla molecola che dà una potente spinta alla proliferazione tumorale e agisce insieme alla prolattina.L’impostazione di mio padre è documentata fino ad oggi che l’ormone della crescita e la prolattina hanno recettori coespressi sulle membrane cellulari. Se immaginiamo la membrana cellulare come una sfera , in 2 punti molto vicini ci sono due serrature che sono i recettori in cui entrano GH e Prolattina per dare delle reazioni proliferative, cioè la cellula si moltiplica, funzionano insieme, li devo bloccare insieme. Cosa vuol dire recettori coespressi? Che hanno un’interazione formidabile, che il loro effetto, attivato contemporaneamente si moltiplica. Questa regolazione positiva però ce l’hanno sul negativo. La base della crescita è quella. L’elemento base del MDB è questo; ciò che è sconfortante è che l’oncologia uccide e basta, ma non cura né il meccanismo di crescita inibendo l’ormone della crescita né la prolattina, e non tratta la mutazione che è un aspetto più micidiale.I due elementi oncogeni che favoriscono la crescita tumorale, sono l’ormone della crescita e la prolattina. Senza non cresce niente né sano né tumorale. La cellula tumorale la utilizza in maniera moltiplicata rispetto a quella sana.E’ per questo che cresce di più: è documentatissimo.Sull’effetto antitumorale dell’inibizione della crescita mediante la somatostatina, se si va sulla banca mondiale pubmed.gov. vi sono 32.00 pubblicazioni. ma quando si arriva a questo punto su una molecola rimangono pochi dubbi.Oltre ai numeri delle pubblicazione, soprattutto è l’autorevolezza di questi studi, alcuni sono premi Nobel. Dopo 30 anni è pienamente confermato l’impostazione di mio padre , che aveva già pubblicato nel 78, nel Congresso Internazionale sulla Melatonina di Amsterdam, nel quale portò già il protocollo.
LA PINEALE E LA MELATONINA
D: Perché la pineale è così importante?R La pineale è importante perché produce la melatonina , mentre l’ipofisi produce l’ormone della crescita. Sono in antitesi.Il nostro organismo è fatto di equilibri. La vita nasce dal perfetto equilibrio biologico di spinte contrapposte. Ora se lei su pubmed trova 32.00 pubblicazioni sull’effetto antitumorale
Melatonina e tumore
attraverso’inibizione della crescita, fra queste pubblicazioni di premi Nobel, cosa dicono?Nel tumore più micidiale della mammella, triplo negativo di altissima aggressività, hanno trovato la quantità più alta di ormone della crescita, del suo recettore e del suo precursore. il gh rh.Qual è la conclusione del premio Nobel Schally e del suo staff, tra cui c’è un candidato al Nobel che si chiama Pollack? Quando ci si trova davanti a un tumore di questa aggressività che è una valanga contro la quale falliscono la maggior parte dei mezzi, la cura è la Somatostatina.Perché il tumore cresce così velocemente? Perché utilizza dosi altissime di ormone della crescita.Possibile che nei protocolli non usino ancora non si faccia uso dell’inibizione dei meccanismi dei fattori di crescita?Se la crescita è fuori controllo è una cosa ovvia, di una logica geometrica.Bisogna inibire con prodotti non tossici.Quando blocco dandoSomatostatina e inibitori della Prolattina ho un effetto amplificato.I COSTI PER LA PREVENZIONED: Il cocktail contro il cancro è un cocktail preventivo con dosaggi diversi che si deve assumere. Tutti se lo possono permettere? Qual è il costo? (Non sono farmaci di fascia A)R: La prevenzione sicuramente costa meno.
Per i retinoidi basta un cucchiaio al mattino con qualche goccia di vitamina d3 (mutuabile)La melatonina varia molto con le fasce d’età.Nel bambino si dà dopo la pubertà, a meno che vi siano dei bambini labili e insonni, 2 mg alla sera per certi periodi, prima di dormire. Ma non c’è un’indicazione per il bambino.Mentre per i retinoidi è a secondo del fabbisogno. In una famiglia in cui c’è un’alta familiarità neoplastica oppure se una persona ha subito qualche intervento i dosaggi sono di 150 mg per ogni kg distribuite 2/3 volte al giorno prima dei pasti, ma mai in ambiente acido.Nella donna in gravidanza o sospetta gravidanzameglio sospendere i retinoidi, perché sono differenziati, cioè mi stabiliscono la crescita, per cui le cellule devono essere lasciate libere, ma sono indicazioni limitate al tempo della gravidanza.
TUMORI IN AUMENTO:PERCHE'?
C’è però un’altissima incidenza dei tumori, un’epidemia spaventosa a tutti i livelli non solo come numero, ma si sta abbassando l’età media.
Sto cominciando ad avere ragazzine con tumori all’apparato riproduttivo, ovaie, utero, che sono micidiali o del seno. Linfomi tantissimi. Aumenta inoltre l’aggressività dei tumori, rispondono meno di prima.
La percentuale è aumentata per mille motivi: inquinamento dell’atmosfera, la radioattività media dell’atmosfera sta aumentando enormemente (non c’entrano nulla le centrali nucleari) c’entra la generosità con cui hanno distribuito senza risparmio quantità assurde di uranio impoverito, abbiamo intorno il Kossovo, la Serbia, in Iraq. L’atmosfera non è fissa e stabile, ne porta dappertutto, di sostanze radioattive per uso militare ne hanno distribuite in quantità assurde.Oltre questo i campi elettromagnetici, l’uso anomalo di alcune tecniche diagnostiche come le
Epidemia cancro
mammografie, ma non dimentichiamoci che le mammografie hanno una quantità di falsi positivi e di falsi negativi, non può essere fatta da sola, è talmente insicura che devono sempre abbinarla all’ecografia.E allora che senso ha farla ogni anno, sottoponendo la donna ad un bombardamento di radiazioni? Pensiamo ad altre tecniche diagnostiche.Anche un uso spropositato di raggi ultravioletti, che non sono acqua fresca.Bisognerebbe rivedere tanti concetti, ma soprattutto uscire dall’informazione di regime, per cui oggi tranne rare eccezioni,( voi siete una di quelle e vi ringrazio di darmi la possibilità di potere esprimere questi concetti) c’è un’uniformità di informazione per cui i dati non fondamentali, ma vitali vengono occultati alla gente.Perché l’obiettivo primario nei centri che dirigono la politica, l’economia e che mantengono il potere tramite il controllo dell’informazione rimane il profitto, che non ha regole ma soprattutto che non basta mai dove non solo non hanno etica, ma non si pongono nemmeno il problema. Il problema è il consolidamento e l’affermazione e la stabilizzazione del loro potere e l’estensione del loro potere, che da economico diventa poterepolitico, militare, globale.
SOCIETA' E SOVVERTIMENTO DEI VALORI Ma questo sovvertimento delle basi morali della convivenza umana è una delle altre cause dell’aumento dei tumori. La perdita completa dei valori su cui si fondava l’umanità, il rappresentare la perversione come normalità, il rappresentare la degenerazione come normalità, l’ipocrisia di seguire, di rispettare la natura quando poi c’è un capovolgimento del naturale si va contronatura, e viene propagandato il contronatura e presentato come progresso, come affrancamento da concezioni medioevali. Andare contronatura si paga un prezzo altissimo.Uno è il sovvertimento che hanno creato nella convivenza, nelle relazioni.Quando si esalta il profitto senza regole, quando non ci sono più punti dei di riferimento della coscienza umana, non esistono più valori cosa si attua? Si attua una continua instabilità, conflittualità, difficoltà di relazioni. Questo rimbalza sulla personalità provocando stress, tensioni, malattie psicosomatiche, Anche tumori, non è l’unica causa, ma una delle cause, soprattuttonegli aspetti neuroendocrini.La donna sotto questo aspetto è più sensibile, non che abbia il monopolio, perché anche molti tumori dell’uomo sono dovuti a questo, ma addiritturaa secondo del trauma che subisce la donna, affettivo, sentimentale, o altri avvenimenti della vita, il tumore alla mammella può venire da una parte o dall’altra, secondo il tipo di evento che ha sofferto. Per cui questa continua conflittualità che hanno creato sovvertendo le basi i valori della convivenza su cui si appoggiava la società, avviando la gente a concezioni contronatura nei loro rapporti ha portato il sovvertimento che non riflettersi anche sulla salute dell’essere umano.
NOVITA’ SULLE RICERCHE
D Parliamo della prevenzione farmacologica. C’è un sito , il fai da te non è una buona idea, ma vanno seguite da un medico, anche perché ci sono delle farmacie specializzate che creano questi prodotti.
Recentemente state studiando una metodologia nuova per somministrare questi farmaci, che si spera un giorno siano accessibili a tutti. Un’unica pastiglia sarà il futuro del Metodo Di Bella?R. Una grossa multinazionale ci sta lavorando. Hanno speso quasi un miliardo di euro.
Il concetto è quello di superare il limite della somatostatina, che è quello di un’emivita di tre minuti che costringe le persone alla somministrazione attraverso un temporizzatore che lo inietta lentamente per 8-10- 12 ore. Altrimenti nel nostro organismo degli enzimi che si chiamano peptidasi la denaturano.Se prendo una molecola di somatostatina, sono 14 aminoacidi faccio un avvolgimento con dei liposomi, con i fosfolipidi, delle sostanze che la incapsulano, questi la riparano dall’attacco di questi enzimi e la fanno cedere piano piano nell’organismo. Così ottengo che da una parte si abbattono i costi, perché costerebbe certamente meno di un prodotto iniettabile, dall’altra parte un’estrema semplificazione.
Se a una persona prende 3-4 pillole nella giornata, rimane coperta. Stessa cosa per l’analogo di sintesi, che è l’Octeotride, che è a lungo rilascio ed ha un prezzo proibitivo, 1.200, 1.500 euro, quella da 35 milligrammi 1.700 euro, che viene fatto ogni 3 o 4 settimane.Se lo dò per bocca, il costo diventa irrisorio e questo è un aspetto non indifferente, perché rende la terapia accessibile a unagrande quantità di persone, soprattutto considerando la crisi economica che stiamo vivendo.
D: Questo sarà possibile anche in termini di prevenzione. Per cui esisterà anche una pastiglia come prevenzione?R: Nella prevenzione è più limitato perché questo potrebbe essere usato per quanto riguarda la melatonina a lento rilascio e gli inibitori della prolattina che sono molto maneggevoli, ma quelli vanno dati quando ci sono delle situazioni di allarme preciso.Contrariamente a quanto si pensa, la prolattina è presente sia nell’uomo che nella donna, una delle massime concentrazioni dei recettori è la prostata. Se ci sono delle ipertrofie prostatiche o degli stadi pretumorali che mi fanno stare un po’ in allarme, la somministrazione degli inibitori della prolattina è uno dei mezzi per iniziare a mettersi in difesa.Nella donna ci sono quantità di situazioni seno fibrocistico, di cisti del seno o delle ovaie, lì è vitale il ruolo dell’inibizione della prolattina e non è traumatico, perché spesso le donne corrono il rischio di fare delle terapie che fanno l’effetto opposto: perché danno l’estrogeno, ma l’estrogeno è cancerogeno. L’uso prolungato per una ciste ovarica può provocare dei guai non indifferenti. Se io lo blocco bloccando la prolattina risolvo il problema e invece di creare dei danni la metto al riparo, faccio la prevenzione.
L'ACIDO IALURONICO D: C’è anche una nuova molecola: l’acido ialuronico. Quanto è importante nelle nuove scoperte che avete realizzato?R: Abbiamo finanziato uno studio pubblicato su una rivista importante da un Centro di Ricerca Universitario. Hanno usato due componenti della terapia Di Bella: la melatonina e l’acido retinoico. Perché la terapia funzioni deve raggiungere l’obiettivo.Deve per cui superare la membrana cellulare, la membrana nucleare e accedere ai codici della vita, che sono le sequenze dei geni che sono nel DNA. L’acido ialuronico è un passapartout cioè passa dappertutto, si va a creare un gancio tra quello che voglio portare dentro e l’acido ialuronico, io l’aggancio e lo porto dentro creando un legame chimico.
Abbiamo uno studio in corso per cui il legame lo hanno già fatto, quest’altro è pubblicato da un altro centro di ricerca sempre finanziato da noi. Il primo obiettivo è raggiunto: l’ho mandato dentro. Tenete comunque presente che acido retinoico e melatonina vanno comunque dentro, ma in questo modo accelero l’immissione e incremento la percentuale di quello che somministro e acido retinoico vanno già dentro, ma in questo modo acceleriamo questa immissione.Un altro aspetto importante. Le cellule tumorali hanno una furbizia diabolica. Per difendersi la cellula tumorale prende i recettori dei retinoidi lo porta in un punto della cellula del citoplasma che è una specie di bruciatore, di discarica dove viene bruciato tutto e lo fa distruggere per cui non utilizza più i retinoidi. Allora devo farlo entrare dentro anche se è avvenuta già questa fase e questo avviene con l’acido ialuronico con o senza recettori, anche attraverso la membrana nucleare.Quando arrivo a questo punto per agire devo avere un DNA ricompattato. Se il superamento non agisce. Questo dandoacido valproico o acido butirrico si riesce a ottenere Per cui questo è il filone di ricerca che è già stato fatto dai nostri colleghi e amici appoggiati dalla Fondazione sulle staminali non tumorali, per ora ma poi proveremo anche sulle staminali tumorali.http://www.metododibella.org/files/2016/01/news/2056416.pdf
(L'articolo di approfondimento sulle ultime ricerche)
http://cronacadiungirasole.blogspot.it/2016/01/grande-vittoria-per-di-bellamelatonina.html
IL METODO DI BELLA E LE OSTILITA' IN ITALIA
Tumore al seno
D: Il MDB sembra affermarsi molto più all’estero che in Italia. Nemo profeta in patria?R: Sì anche nel Vangelo…Tornando a parlare della Banca dati mondiale scientifica, la maggiore, Pubmed.gov, invito i telespettatori ad andare a consultarlo. Mettendo i componenti della terapia non soloce ne sono moltissimi ma se volete vedere le pubblicazioni sul MDB basta mettere il nome Di Bella Giuseppe vengono fuori le pubblicazioni circa 800 casi di patologie diverse. Altri allievi di mio padre hanno pubblicato, ma lì è accessibile ufficiale e documentato.Ci sono anche i primi casi di tumore alla mammella guariti senza chemio e senza radio eoperazioni.La prima guarita dieci anni fa ha pubblicato un libro sulla vicenda ed era un tumoremultifocale, tre carcinoma duttale infiltrante.Ha deciso di non operarsi, non ha fatto chemio né radio né interventi al seno ed è in perfette condizioni di saluteSeguendo queste patologie mi sono reso conto del trauma gravissimo, io l’avevo sottovalutato, di una donna semutilata al seno un trauma che durerà per tutta la vita.Non tutte possono evitare l’operazione per tutti i casi è possibile, ma in alcuni casi sì. Oggi è più difficile: per ottenere questo devono fare terapie ad alte dosi e ad alti costi ci vogliono tutte e due le somatostatine insieme, a pieno regime per almeno un anno.Se si potesse dare la terapia ad alte dosi fare una buona percentuale di tumori del seno si potrebbero guarire stabilmente senza chemio, senza radio a casa loro.
QUANTO SPENDIAMO PER CURARE I TUMORI?
D: La Regione Lombardia spende 18 miliardi di euro all’anno per le cure dei residenti.Il 70% sono destinate a cure oncologiche e cure per gli anziani.
Col mdb i costi si abbatterebbero notevolmente. Perché non si va in questa direzione secondo lei? Senza considerare la sofferenza sia dei malati che delle famiglia che gravitano intorno a loro.R: C’è un coinvolgimento profondo e anche stravolgimento delle famiglia.Non solo le chemio hanno un prezzo altissimo, ma ci sono anche le terapie biologiche che costano parecchi migliaia di euro ogni mese.La spesa sarebbe enormemente ridotte, anche perché oltre le spese di degenza, non è che tutti i pazienti possono evitare le operazioni e i trattamenti ma la chemioterapia sì. Si riescono ad ottenere dei risultati in qualche emopatienei linfomi, con necessità di ricovero per trasfusioni e trapianti.Per i tumori solidi in media basterebbe la centesima parte di quello che fanno in chemio, che non ha un effetto chemioterapico. Molti hanno equivocato in malafede sostenendo che c’è anche la chemionella terapia Di Bella.No, perché la stessa sostanzain dosi ridotte ha effetti diversissimi addirittura ribaltati.Il concetto della parola chemio è inteso dalla gente come terapia invasiva che spacca le cellule e le uccide per intossicazione nelconcetto comuneMa in termine chimiciil chemioterapico è anche un antibiotico, sulfamidico, antidolorifico antiinfiammatorioLa chemio classica uccide le cellule per intossicazione ed è citolitica.Se io dò la stessa sostanza, ad esempio la ciclofosamide, l’Endoxan che in certi casi come nei linfomi ne danno 10 gr in vena al giorno, se io ne dò 100 mg al giorno per bocca ne dò la centesima parte.La sostanzaè la stessama ha un effetto apoptotico e non citolotico chemioterapico e citotossico Chi fa queste critiche non conosce la farmacologia. In farmacologia c’è l’inversione farmacologica del dosaggio.Ai bambini anni fa nei ricostituenti si dava arsenico e iodio. Se io dò l’arsenico in alte dosi ammazzo una persona. In microdosi irrobustisce.In forme e artritiche e reumatiche, artriti reumatoidi, si usano 50 mg al giorno, all’inizio 100.Ha un effetto apoptotico, cioè induce l’invecchiamento forzato della cellula tumorale. Quando la cellula tumorale fa la prima mutazione blocca il suo sistema di invecchiamento, cioè non invecchia più e non muore. L’apoptosi è l’invecchiamento e la morte di una cellula.Allora se io creo un ambiente biologico in cui le blocco l’accesso agli ormoni e ai fattori di crescita. che sono prodotti dall’ormone della crescita, potenzio l’immunità e blocco le mutazioni, se ho creato questo ambiente biologico e la cellula tumorale non accede alle sostanze con cui cresce e non può mutare, le blocco il suo sistema di difesa più micidiale, ma solo se ho creato questa condizione biologica.Con 50 100 mg di ciclofosfamide la costringo a ripercorrere quel programma di apoptosi che la cellula tumorale aveva silenziato. Per cui ottengo una riproduzione di quello che è un aspetto fisiologico, non faccio più una chemioterapia citolitica. Su questo hanno equivocato parecchio dicendo che nella Terapia c’è la chemioterapia.
Ritratto del Professor Di Bella.
IL MONDO DEI VACCINI D Un domanda che esula dal metodo Di Bella, ma che c’entra con il sistemasanitario nazionale. Cosa ne pensa dei vaccini?R Andrebbero completamente riviste le indicazioni, i dosaggi e i tempi, perché vengono usati in dosi assurde, irrazionali, in quantità altrettanto assurde,inoltre vengono nascosti all’opinione pubblica i danni gravi dei vaccini.C’è una disinformazione e censura e l’inquinamento della logica del profitto sulla pratica medica in questo campo ha raggiunto livelli veramente gravi.La questione non è vaccino sì vaccino no, il vaccino è utile se fatto in certe circostanze. Faccio l’esempio: quando ero bambino c’era un’epidemia di poliomelite, fare il vaccino aveva un senso.Ma ci sono da secoli epidemie di vaiolo. Fare l’antivaiolo fino a pochi anni fa era assurdo: assemblare una quantità enorme di stimolazione del sistema, immunitario. con dei virus che non sono uccisi, ma attenuati come quelli della poliomelite, che oltretuttoè un virus neutro.Se io faccio un sovradosaggio in un sistema immunitario a tre mesi, che non è formato, è appena abbozzato, posso creare dei disastri i inimmaginabili. Il vaccino della rosolia ad esempio ha importanza per le donne, ma che senso ha rifilarlo ai maschi di tre mesi? Ci sono parecchie partite di vaccino della pertosse che non fanno più niente perché il batterio è mutato, per cui è inutile.Quello che è criticabile è l’eccesso irrazionale del dosaggio e l’età in cui li fanno, contestabile sul piano scientifico.Non solo, centinaia di pediatri hanno scritto al Ministero dicendo che i bambini sani sono quelli non vaccinati.Lo Stato sta pagando irisarcimenti dei danni provocati da vaccini. La cosa inquietante è che i ricercatori che hanno documentato il rapporto tra autismo e vaccino hanno avuto autentiche persecuzioni a tutti i livelli: diffamazioni pubbliche, pressioni fiscali, delegittimazioni di ogni genere. Vi parlo degli Stati Uniti.
Per cui non è così così chiara la situazione; bisognerebbe andare a fondo, anche perché se noi ci pensiamo con la somministrazione dei vaccini si è creato un mercato sconfinato. E’ sempre stato il loro sogno curare i sani. Finiti i malati, curano i sani. Ci vorrebbe una logica e un po’ di buon senso non vaccinazioniindiscriminate come dosaggi.
D In base delle aree a rischio e ai flussi... R: Certo, il Sistema immunitario non è uno scherzo, non lo posso forzare oltre i limiti soprattutto in certe età. Stiamo creando una società di allergici, immunodepressi. I disastri che stanno combinando si vedranno nel futuro e non saranno pochi.
IL VIDEO DI TELECOLOR
Molto interessante anche il video precedente di Telecolor con due interviste, una ad Adolfo Di Bella, che presenta "il Poeta della Scienza", la biografia del padre, e l'altra dl al Dottor Di Bella sulla Terapia.Il Sito Di Bella: http://www.metododibella.org/it/#.Vu71DHqo12A
Il Forum di Adolfo Di Bella: http://www.dibellainsieme.org/lavagna.do
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