Dov'è finito il fascino discreto della borghesia?

Creato il 12 ottobre 2011 da Persogiadisuo
CARNAGEdi Roman PolanskiFrancia/Polonia/Germania/Poloniacon Kate Winslet, Jodie Foster, Cristoph Waltz, John C. Reilly

Una coppia è ospite di un’altra coppia per parlare di una questione che riguarda i figli e non riesce a lasciare l’appartamento..
Sembra una premessa degna del miglior Buñuel e se si aggiunge che è tratto da una pièce che ha vinto il prestigioso Tony Award nel 2009 le aspettative non potevano che essere altissime.
Per lo più Polanski si è servito della collaborazione della stessa drammaturga alla sceneggiatura del film, ovvero Yazmina Reza, anche attrice e regista (è del 2010 il suo Chicas, con Carmen Maura ed Emmanuelle Seigner che guardacaso è moglie di Polanski) che aveva già collaborato in passato col regista.
A tutto questo aggiungiamo la calorosissima accoglienza al Festival di Venezia, con critici che ipotizzavano una pioggia di premi giustamente non arrivati.
Forse le aspettative erano perciò troppo alte e la delusione si è rivelata cocente.

La commedia non decolla mai e la descrizione caustica di questi borghesi sembra fine a se stessa: i personaggi non fanno che parlarsi addosso, i prototipi che rappresentano sono visti e rivisti e i dialoghi sono sì taglienti, sì ottimi, ma non memorabili.
Che cosa dice di nuove il film? Nulla: siamo tutti vittime e carnefici, è solo questione di angolazioni.
E nemmeno nella messa in scena non c’è nulla di originale. Gli attori sono bravissimi, ma la Winslet quando mai non lo è stata? Nel quartetto a spiccare su tutti è Jodie Foster, degna di ogni premio.
Naturalmente Polanski è Polanski e la sua mano autoriale si vede, ma la messa in scena del suo gioco al massacro alla fine non è nulla di devastante, ma un semplice esercizio di routine, che nel suo caso significa comunque un film valido.

VOTO : 7

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