Il Kouros ritrovato a Chiliomodi (Foto: Popular Archaeology)
Nel 1984 la Dottoressa Elena Korka, attualmente direttrice della Soprintendenza alle collezioni archeologiche, durante uno scavo di emergenza, scoprì un antico sarcofago greco del primo periodo arcaico vicino alla città di Chiliomodi, in Grecia. Il sarcofago conteneva i resti di uno scheletro femminile con le offerte. L'interno della lastra che ricopriva il sarcofago era adorna di un affresco raffigurante due leoni.Gli archeologi ritengono, ora, che quel ritrovamento indichi la presenza, da qualche parte nei dintorni di Chiliomodi, dei resti dell'antica città di Tenea, fondata, secondo le fonti scritte, in un luogo non lontano da Corinto e Micene dopo la guerra di Troia. I suoi primi abitanti, affermano le fonti, furono i prigionieri troiani. A Tenea si stabilì anche Agamennone, secondo le leggende: dalla città si poteva facilmente controllare l'antica Corinto e qui, secondo Strabone, venne allevato Edipo.
Prove della presenza, in loco di un'antica città, hanno cominciato ad emergere già nel 1846, quando venne scoperta la statua di un Kouros, oggi conservato nel Museo Glyptothek di Monaco di Baviera. Più recentemente sono emersi altri due kouroi in uno scavo clandestino, statue che sono state prontamente requisite dalla polizia nel 2010.
Lo scorso anno, la Dottoressa Korka, coadiuvata da studiosi ed archeologi greci e stranieri, ha scoperto un cimitero arcaico. La Dottoressa Korka ritiene che il cimitero fosse associato con l'antica Tenea.
La Dottoressa Korka e i suoi collaboratori sperano che la stagione di scavo 2014 possa portar loro molte sorprese e conferme.