L’orto quest’anno è come dimagrito dalle colture che in precedenza, in questa stagione, piantavo, Mancano le zucchine, le tante piante di pomodoro, le melanzane… ma la zucca l’ho piantata, a ravvivare le zone vuote. E com’è per sua natura la zucca cammina, silenziosa, di notte. E ogni mattina ha fatto qualche nuovo passo ad occupare nuovi spazi. Dove vorrà andare? Da una parte ha invaso il camminamento, dall’altro ha occupato il prato, e tra un po’, se non la fermo o ne devio il percorso, andrà nel giardino della vicina. Le sue grandi foglie sono sempre belle a vedersi, mentre i suoi fiori gialli un omaggio al sole, che almeno fino a luglio è mancato.
Le zucche prima le ho seminate, e poi piantate. Sono zucche di Chioggia – che per caso ho trovato alcuni semi dentro alle mie scatole – e zucche di Albenga, che sono quelle lunghe, e mi dicono buone e dolci da mangiare.
Con quelle loro enormi foglie le zucche fanno ombra al terreno, un altro motivo per tenerle in orto – l’altro motivo è che non necessitano di particolari cure. Io le lascio crescere e invadere tutto l’orto.
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