Non sono un grande amante dei bambini,con un equazione semplicistica si potrebbew dire perche' non ne ho....piu' semplicemente credo sia un problema di puro egoismo,non voglio sacrificare anni della mia vita dietro a pappette e biberon.
Ma non e' questo il punto,se domani avessi un figlio da una cubana sarebbe meglio che crescesse in Italia o a Cuba?
Li vedo questi bambini e ragazzini italiani e ricordo la mia infanzia,nella Torino del boom in un quartiere periferico coi figli degli immigrati dal sud Italia.
Una vita e sopratutto un estate per strada,giocavamo a palone in mezzo alla strada,2 maglioni per terra a fare le porte,passavano poche macchine e giocavamo col bel tempo 10 ore al giorno.
Rientravo a casa giusto per mangiare e poi di nuovo via.
Le albicocche rubate dagli alberi d'estate in campagna con la paura che il dueno mi scoprisse,le ciliege,i mirtilli in montagna.....gusti che non scordero' mai.
Oggi i bambini crescono in questo modo?
A 7 anni hanno il cellulare a 11 sono su facebook e chiedono amicizie virtuali...
Forse a Cuba certe cose sono ancora possibili,forse un bambino a Cuba e' ancora un bambino e non un piccolo adulto in balia della tecnologia.
Personalmente opterei per farli crescere la',ovviamente con un sostanzioso contributo da qua'.