Cade l’ultima barriera? Forse ci siamo vicini! Non è ancora chiaro ma la perizia sul cellulare di Melania sembra essere l’ultimo atto e, qualcuno azzarda persino conclusioni. Per la Procura la perizia sarebbe la prova provata: ovvero il fatto che la cella agganciata sarebbe solo quella di Ripe proverebbe, per taluni, il fatto che Melania non è mai stata a San Marco. Testimoni oculari poi mancano del tutto. Altre prove, quelle dette “principe” non ci sono.
Le indagini stanno avviandosi alla fine ma, il polline delle scarpe di Melania, confermerebbe la teoria che la giovane sia stata solo a Ripe. Ma dove era prima di essere uccisa? Come è giunta a Ripe? E sopratutto come si spiega il mistero delle perline? Di chi sono? Come sono giunte? I misteri sul caso di Melania Rea non sembrano essere destinati a terminare.
Ma se Melania non era a Colle San Marco, dove era e sopratutto dove era Parolisi?
Stando ai rilievi tecnici, infatti, il giorno dell’omicidio il telefonino della vittima non aggancia mai la cella di Colle San Marco ma solo quella di Ripe.
Un dettaglio che contrasta con la ricostruzione dei fatti rilasciata agli inquirenti dal caporal maggiore e che, insieme ad altre prove “critiche”, o indirette, mette in discussione la credibilità del marito di Melania. Per la procura Parolisi mente sia quando dice di essere stato con la moglie e la figlia sul pianoro di Colle San Marco, a giocare con le altalene, nel primo pomeriggio del 18 aprile, sia quando dice che da lì Melania è sparita, dopo essersi allontanata per andare in bagno.