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‘Dove finisce il cielo’ di Gaby Crumb

Creato il 22 giugno 2015 da Nasreen @SognandoLeggend

Dove finisce il cielo

di Gaby Crumb

I'm sorry but I can't see the difference

dove finisce il cieloTitolo: Dove finisce il cielo
Autore: Gaby Crumb
Serie: //
Edito da: Triskell Edizioni
Prezzo: Gratuito
Genere: Romance M/M
Pagine: 81

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Trama: Niente avrebbe mai potuto separare Jake e Mark. Tranne la morte. Jake ha amato sempre e solo Mark, da quando aveva sedici anni. Ma un incidente cambia tutto. Quell’incidente che li separa per sempre. Jake deve passo dopo passo, giorno dopo giorno, affrontare il lutto, il dolore della perdita e ricominciare a vivere. Non è da solo però in questo cammino. Accanto a lui, Sam. Amico di entrambi, Sam, sarà per Jake non solo un amico ma un’ancora. A lungo andare, però, la vicinanza di Sam diventerà ben più della semplice amicizia per Jake, che dovrà affrontare la confusione di amare due persone contemporaneamente. Una che non potrà più avere ma che rimarrà per sempre dentro il suo cuore e l’altra che nel suo cuore vi è entrata in punta di piedi travolgendolo e facendolo sentire di nuovo vivo. E servirà un periodo di lontananza e un uomo nuovo nella vita di Sam per far capire definitivamente a Jake che il suo cuore batte ancora, che è di nuovo, dopo tanto tempo, pronto ad amare.

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Recensioneùdi CriCra

Dove finisce il cielo di Gaby Crumb è un altro piccolo romanzo di genere M/M che la Triskell Edizioni ha messo gratuitamente a disposizione in questo mese di Giugno 2015 per ogni lettore dal cuore romantico e sognatore.

Come ci annuncia in gran misura la trama iniziale, la storia parte con un triste avvenimento. Jake, il protagonista narrante, ci racconta della scomparsa del suo compagno. La perdita della persona amata, cara al proprio cuore più di se stessi, è un avvenimento che solo chi ha provato sulla sua stessa pelle ne può conoscere il vero significato e tutta la sofferenza che ne scaturisce subito dopo.

Ci si sente svuotati, persi. La vita va avanti ma per te è come se si fosse fermata nell’attimo esatto in cui quella persona è scomparsa per sempre. Nulla sembra più avere significato o importanza, e vorresti sparire anche tu per non sentire più quel grande dolore.

«Ti sei mai chiesto perché io e te ci amiamo così tanto, Jake?»
«Perché ti fai queste domande strane, Mark?»
«Non sono strane. Pensaci, ci deve essere un motivo per cui ci amiamo così tanto.»
«Mmm, ok, tu quale pensi sia il motivo?»
«Secondo me, è perché tu sei nato con il mio cuore e io con il tuo.
Non potevamo non amarci. In fondo siamo uno la parte vitale dell’altro.»
E sapevo che non era possibile, ma sentii quel suo sorriso carezzarmi il viso mentre andava su, lì dove finiva il cielo, portandosi dietro una parte di me.

Jake si farà carico di questo immenso dolore, lasciandosi cadere dentro, fino quasi a soffocare. Fortuna vuole che al suo fianco non mancherà mai l’affetto della famiglia che lo ama ora più che mai e degli amici più cari che proveranno a consolarlo giorno dopo giorno. Tra questi ci sarà Sam il quale, attraverso un’amicizia profondamente sincera, non mancherà mai di mostrargli tutto il suo appoggio.

Jake dunque, ci racconterà il suo andare avanti dopo la perdita dell’amato Mark. I giorni buoni e quelli meno buoni che affronterà con un occhio ai ricordi del passato e uno puntato verso il futuro, fino a quando si renderà conto del bene di chi gli è sempre rimasto accanto e di come gli sia diventato indispensabile nella vita per andare avanti. In una solo parola: Sam. Un’amicizia che attraverso il tempo, unica medicina adatta a lenire il dolore, si trasformerà in quel sentimento più grande e inattaccabile come solo l’amore sa essere.

Non ero certo, nonostante fosse passato del tempo, di saper gestire la mia vita senza che ci fosse lui a guardarmi le spalle.
Questo mi fece riflettere.
Sam era diventato per me come l’ossigeno. Mi serviva per respirare.
Ma la verità era che dovevo provare a respirare senza di lui. Ero un uomo e potevo farcela. Prima Mark e ora Sam, ecco cosa avevo fatto. Mi ero appoggiato a loro e avevo vissuto la mia vita aggrappato a una boa sicura, per paura di affogare. Era arrivato il tempo di nuotare da solo.”

Tragico e commovente. Dolce e romantico. Per poi ripetersi nuovamente da capo e alternarsi ancora e ancora. Attimi struggenti, forse a volte anche un po’ esasperati, ma capaci ogni volta di farti palpitare il cuore fino all’agognato epilogo che ti fa tirare un sospiro di sollievo. Questo è ciò che mi ha trasmesso questo romanzo, breve ma toccante. Il messaggio racchiuso all’interno poi è davvero significativo: l’importanza dell’amore dell’uno verso l’altro, di non darlo mai per scontato e di assaporare ogni istante passato insieme poiché la vita è troppo effimera e non si può mai sapere quali prove ti metterà davanti. Un Carpe Diem sottinteso ma sempre presente che ognuno di noi non dovrebbe mai dare per scontato. Una piccola chicca da non lasciarsi scappare, magari con affianco una bella scorta di fazzolettini.

Voto

1Astelle

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‘Dove finisce il cielo’ di Gaby Crumb


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