Dove la libertà d'opinione è un optional !

Creato il 21 luglio 2011 da Marianna06

Il Rapporto dell'organizzazione non governativa "Freedom House", dal titolo "I peggiori dei peggiori. Le società più repressive del mondo", ha stilato una classifica dei dieci Paesi dove la situazione relativa alla libertà di stampa è  molto  difficile.

Secondo "Freedom House" i peggiori di quest'anno sono Birmania, Guinea Equatoriale, Eritrea, Libia,Corea del Nord,  Somalia, Sudan, Turkmenistan  e Uzbekistan.

E' incluso ovviamente anche il territorio del Tibet, dove gli abitanti subiscono repressioni molto intense simili a quelle degli altri Stati.

In tutti questi Paesi il controllo dello Stato sulle persone è molto pervasivo.

Le organizzazioni indipendenti e le opposizioni poltiche sono bandite e soppresse e c'è una diffusa paura di punizione  da parte di chi pratica  il pensiero indipendente.

Il Rapporto descrive anche la situazione di una serie di Paesi al limite della classifica.

Questi  sono : Bielorussia, Ciad, Cina,Costa d'Avorio,Cuba, Laos, Arabia Saudita e Siria.

In questo gruppo inoltre rientranoanche: Ossezia del Sud e Sahara Occidentale.

Conclusione?

A parte il fatto che il Rapporto in questione merita di essere letto, s'evince  chiaramente che il "pensiero libero", ancora oggi, fa paura, molta paura, un po' ovunque nel mondo.

E pertanto di strada per affermare il rispetto dei diritti umani e civili ce n'è ancora tanta da percorrere.

   A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

 


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