Magazine Cultura

Dove nacque la bomba atomica

Creato il 30 agosto 2012 da Witzbalinka

Al numero 90 di via Panisperna, nel chissà non troppo memorabile quartiere dell’Esquilino, vicino alla stazione Termini, dove finiscono inesorabilmente la maggior parte dei turisti che hanno acquistato il biglietto per Roma all’ultimo momento, si trova la chiesa francescana di San Lorenzo, la cui facciata dalle linee pulite in pieno stile rinascimentale risale alla seconda metà XVI secolo, e il portico esterno è stato aggiunto un secolo più tardi. 

dove-nacque-la-bomba-atomica

Secondo la tradizione, l’edificio originale su cui è stata costruita la chiesa, è stato innalzato circa 1200 anni prima, ai tempi dell’imperatore Costantino I, anticipando di un secolo il martirio del santo che veniva identificato con il sole e al cui culto la chiesa è consacrata. Nonostante il grande interesse artistico e storico dell’edificio (la chiesa è una delle fermate del calvario della Quaresima dei Papa) e il fatto di trovarsi proprio di fianco a una delle rarissime casette medievali con scale esterne che si conservano nella capitale italiana, sembra che l’importanza di questo edificio abbia più a che vedere con la fisica che con la religione visto che nel convento associato alla chiesa si trova la sede dell’Istituto di Fisica dell’Università La Sapienza, sin dagli anni ’20, prima che Mussolini desse inizio ai lavori della costruzione del campus centrale della Città Universitaria conosciuta come EUR (Esposizione Universale Romana).

In quegli anni l’Università La Sapienza era suddivisa in diversi edifici della città e la cattedra di Fisica Teorica si trovava nel convento di San Lorenzo. Sotto la direzione di Enrico Fermi (che nel 1942 avrebbe diretto un ambizioso progetto sulla reazione nucleare a catena all’Università di Chicago) si riunì una squadra di lavoro di giovani talentuosi, interessati in meccanica quantica e conosciuti come “i ragazzi di via Panisperna” che nel marzo del 1934 realizzarono un esperimento di trascendentale importanza che consisteva nella creazione di energia radioattiva tramite il bombardamento di neutroni, riempiendo un’ala del secondo piano del convento con attrezzature per l’irradiazione e un’altra ala con contatori Geiger. 

È questa la ragione per cui è possibile riferirsi al sereno convento di San Lorenzo come il luogo dove nacque la bomba atomica. Spesso di dice che il creatore della bomba fu il Papa, non, ovviamente, per la sua partecipazione o al finanziamento della ricerca del Santo Padre, ma in modo ironico per riferirsi allo stesso Fermi, non solo in virtù della sua carismatica personalità da leader, ma anche per la fede assoluta che si attribuiva in quel momento alla neonata fisica quantistica. 

Paul Oilzum Only-apartments Author
Paul Oilzum

Adesso che dall’acceleratore di particelle di Ginevra si insinua la possibile identificazione del bosone di Higgs, forse avrete voglia di visitare la culla di una nuova era quando affittate uno degli appartamenti a Roma.

Contattami 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :