Recensione a cura di Monica Pasero
Dove sbiancano le pietre è un libro a mio parere da leggere con calma, con la dovuta oculatezza che certe storie richiedono.
Il protagonista della vicenda è un professore, ma soprattutto un uomo, che avvolto nel suo sognare, trasporterà il lettore nel suo viaggio a ritroso. Un sogno a volte caotico il suo, in cui l’uomo viaggerà nei ricordi, ritrovandoci i suoi studenti e altre figure importanti che nel corso della sua vita lo hanno colpito. Memorie e affetti ritorneranno vivi, profumando questo scritto di sapori antichi. Protagonisti in queste pagine le culture contadine, la genuinità di quei tempi e gli spiriti semplici: uomini e donne amati ed amanti della vita. Lo scenario d’improvviso cambierà, schiudendosi a memorie più tragiche che porteranno la lettura nel periodo bellico, aprendo una grande pagina di storia internazionale in cui si delinea la costruzione del Muro di Berlino e le conseguenze catastrofiche di questa divisione. Una cronaca dettaglia di quel periodo, fino alla caduta del muro. L’autore documenta molto bene il momento storico, donando al lettore una concezione più ampia e particolareggiata di cosa vissero realmente le popolazioni e ricordando al mondo la necessita di libertà.” Il diritto alla libertà”. Di questa penna capace, grazie senza dubbio ad un grande bagaglio culturale, non posso fare a meno di ricordare anche la sua prosa che scorre in questo libro, lasciandoci riflessioni istintive che spaziano da un argomento all’altro con forza e sicurezza . Vi è un passo in questa narrazione che mi ha dato i brividi e voglio fare i miei più sinceri complimenti a questo scrittore , il quale ha saputo raccontare il trapasso con un’ infinita dolcezza, rendendo la morte per un attimo “ Bella” .
Sembrerebbe la testimonianza di un periodo storico difficile., ma in “ Come sbiancano le pietre” v’è molto altro, filo conduttore di tutto il racconto è senza dubbio il sogno dell’ amore. Leggendo con cura queste pagine coglierete la necessita del protagonista: il suo immenso bisogno d’amare che in fondo accomuna tutti noi da generazione in generazione, in fondo come dice lui stesso:
“L’amore non appartiene all’uomo, l’amore è la
vita dell’uomo, lui è il mezzo attraverso il quale la
vita alimenta se stessa.”
Monica Pasero
Per acquistare http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/novita/dove-sbiancano-le-pietre-di-vincenzo-ragnoni.html