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Dove vai a San Valentino?

Creato il 25 novembre 2015 da Marika L

Ok, quando si avvicina San Valentino vorremmo tutti trovare una soluzione.
O meglio, un'alternativa al maglione a righe che già regaleremo a Natale.
Vorremmo tutti fare i romanticoni.
Vorremmo tutti piazzare sotto gli occhi della nostra metà un biglietto aereo in prima classe per un resort cinque stelle lusso ai Caraibi con tanto di over water bungalow e tizio (o tizia) che ti passa gli acini d'uva mentre prendi il sole su una sabbia che sembra borotalco.

Ferma, ferma, ferma!

La verità è che vorremmo tutti stupire la persona che ci sta accanto, anche quelli che "No ma tanto io a San Valentino non ci credo". Beh, se la vostra metà invece ci crede e ci crede tanto, siete semplicemente fregati e vi conviene inventarvi qualcosa se non volete passare la settimana che precede il 14 febbraio (E anche quella dopo probabilmente) a schivare frecciatine.

Io vado contro corrente: a me San Valentino piace e se è vero che l'amore andrebbe dimostrato tutti i giorni e bla bla bla, è anche vero che è bello che ci sia una festa per chi effettivamente si ama 365 giorni l'anno e lo dimostra anche tirandosi i pizzichi sulla pancia. Li conosciamo tutti quei pizzichi, ammettiamolo.
No ma dico: siete mai andati a convivere?
Avete mai litigato per i calzini appallottolati e lasciati a marcire sul pavimento?
O per il rotolo di carta igienica lasciato lì senza essere sostituito?

Io e Diego abbiamo smesso di farci regali da un pezzo, perché per noi ogni scusa è buona per viaggiare quindi preferiamo mettere tutti i risparmi in un salvadanaio. E' il giorno del ringraziamento in America? Viaggiamo! E' il Chrismukkah? Viaggiamo! E' la festa dell'uomo nudo di Okayama? Viaggiamo! E si, esiste davvero.

Voglio svelarvi un segreto: non serve essere Zio Paperone per poter regalare al vostro partner un weekend romantico. E poi il concetto di romanticismo è davvero troppo soggettivo: per me è molto più romantico condividere street food seduti su un marciapiede piuttosto che fare una noiosissima cena a lume di candela. Insomma: se l'importante è stare insieme e visitare posti nuovi, si può chiudere un occhio poi su quelle che sono le usanze tradizional i e che ci porterebbero solo a spendere di più.

Proprio per San Valentino siete ancora in tempo per prenotare voli a prezzi decisamente low cost per alcune tra le città europee più belle. Se poi volete risparmiare sull'alloggio senza rinunciare alla vostra privacy, il mio consiglio è sempre quello di scegliere un appartamento per avere la possibilità di cucinare a casa.

Su Skyscanner, ad esempio, si trovano voli per Berlino bassissimi con partenza venerdì 12 e ritorno domenica 14. Giusto il tempo per entrare in contatto con quella che è secondo me la capitale che sta più "avanti".
Potreste approfittarne per camminare in un luogo che ha fatto la storia e per visitare i resti di una pagina triste ma estremamente importante.

Con la Berlin WelcomeCard - che va ordinata online e ritirata in aeroporto o negli info point- si hanno sconti sui trasporti, sui musei e sui ristoranti. Ma se cercate luoghi in cui mangiare degni di nota vi consiglio il Kebab di Mustafà, dove c'è sempre una fila tremenda anche se è un baracchino e il panino di Burgermeister, ricavato da un ex bagno pubblico.

Sempre su Skyscanner, potrete trovare nelle stesse date voli low cost per Bruxelles e io li acquisterei subito solo per poi prendere il treno e trascorrere il San Valentino in quella che è secondo me una delle città più romantiche al mondo: Bruges. Provate a immaginarla (E poi cercate le foto su Google, però): canali che spuntano da ogni dove, case basse che sembrano uscite da una fiaba e l'odore del cioccolato tipico che si sprigiona ovunque.

Tra le mete economiche per San Valentino c'è la meravigliosa Budapest, che ha anche un costo della vita più basso. Budapest è una città incredibile, piena di sorprese e attrazioni turistiche.
Un esempio? Immaginate di trascorrere la giornata in una delle terme, immersi in una piscina all'aperto bollente mentre fuori si gela. I miei preferiti sono i bagni termali Szechenyi con la loro atmosfera magica.

Come vedete, invece di prenotare cene costose e scervellarvi per fare regali che dopo un pò diventano monotoni e che probabilmente rappresenteranno solo un grande spreco di soldi, potreste valutare l'idea di vivere un'esperienza e fidatevi di me: se c'è una cosa che non ha prezzo è il bagaglio di ricordi personali.

I calzini appallottolati, magari, li raccoglierete al ritorno.

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