Le informazioni che seguono sono tradotte dal libro della collana Eyewitness Travel Travel: Where to go When, curato da Craig Doyle.
Guatemala - processione della Semana Santa ad Antigua (foto di Jialiang Gao da Wikipedia)
Festeggiamenti devoti.
Travolgenti motivi di salsa e marimba, il ritmico pat pat pat di mani che formano tortillas, le voci dolci delle signore maya che vi esortano a comprare le huipil (bluse tradizionali) di tessuti vivacemente colorati che trasformano ogni bancarella e ogni cortile in un vivido caleidoscopio: questa è Antigua, la vecchia capitale coloniale del Guatemala, e una delle città più belle dell’America Latina.
Ogni primavera, per una settimana, la città assume una dimensione completamente diversa: un senso di calma ricopre il consueto brusio pieno di vita mentre gli abitanti si fermano a ricordare il periodo più solenne per la Cristianità, la Settimana Santa. I guatemaltechi, prevalentemente cattolici, adornano devotamente il selciato con intricati mosaici di fiori brillanti e segatura colorata. Su questi tappeti effimeri, uomini intonacati portano pesanti statue di Cristo come penitenza per i loro peccati. La visione è insieme splendida e toccante, una spontanea dichiarazione di fede che ingloba il dolore, con i partecipanti che ricordano la Via Dolorosa – la Via Crucis che Cristo percorse per arrivare al Calvario – e sperano in un nuovo inizio a Pasqua.
All’altra estremità del Guatemala, una regione selvaggia fatta di giungla e paludi si allunga tra il Messico e il Belize. Le uniche sporgenze in questo paesaggio sono i templi in cima alle piramidi maya che sfondano la lussureggiante volta della foresta pluviale, enigmi che hanno turbato gli archeologi sin da quando i fitti strati di piante rampicanti sono stati strappati via per la prima volta rivelando quelle pietre. Tikal, un tempo una città prospera e sofisticata, venne improvvisamente abbandonata un millennio fa; oggi è degna di nota per la sua ampiezza e la desolazione inquietante. Meditate sui suoi misteri mentre vagate per i sentieri tortuosi, salutati dai richiami dei colorati uccelli tropicali e delle rumorose scimmie urlatrici che si lanciano in acrobazie spericolate tra i rami sopra di voi. Salite su almeno una di queste piramidi vertiginosamente ripide: sarete ricompensati da vedute da un capo all’altro della giungla sui diversi templi, simili a isole di pietra in un mare verde prato.
Tappeti di fiori
Le alfombras, i vivaci tappeti di fiori che lastricano la via alle cupe processioni, sono una tradizione che risale al periodo coloniale, mescolando influenze maya e cattoliche spagnole. Le strade vengono prima coperte da un fondo di aghi di pino, e i margini segnati da cornici di legno temporanee, poi, per formare i bordi, degli intricati motivi vengono ripetuti con della segatura centinaia di volte, mentre brillanti uccelli tropicali e disegni maya riempiono il centro. La tradizione, un tempo popolare in tutto il mondo ispanico, oggi persiste solo in pochissimi posti.
- Diario della Settimana Santa: sette giorni di tradizioni
L’aria è piena di fragranze – semplici tortillas di mais che abbrustoliscono, carne che sfrigola sulle griglie alimentate dalla legna, e il profumo dolce del frangipani. Fine marzo e aprile sono ideali per visitare il Guatemala, quando il tempo è mite. La data della Settimana Santa varia di anno in anno: programmate la vostra visita con attenzione in modo che coincida con le festività.
1° aprile (Domenica delle Palme): a mezzogiorno, 80 cucuruchos (portatori) issano la statua di Jesús Nazarano nella chiesa de La Merced, portandola attraverso le strade ricoperte di fiori fino a dopo mezzanotte.
2 aprile: esplorate la parte vecchia di Antigua, specialmente Plaza Mayor e la cattedrale con la sua navata scoperta e il palazzo vescovile. Visitate il laboratorio di intaglio della giada più importante del Guatemala, Casa del Jade, e ammirate le tessitrici alla Casa del Traje Antiguo.
3 aprile: partite di buon’ora per l’aeroporto di Città del Guatemala e volate a Flores. Dirigetevi a Tikal, sito Patrimonio dell’Umanità, e salite su almeno uno dei templi per godere dei panorami: il Tempio IV è fantastico per una visita al tramonto, ma assicuratevi di prendere con voi una torcia in modo da trovare la strada per tornare indietro.
4 aprile: arrivate presto, quando la fauna selvatica è più attiva, per continuare a esplorare Tikal, oppure recatevi ai templi di Yaxha, scoperti di recente. Ritornate ad Antigua con un volo pomeridiano.
5 aprile (Giovedì Santo): osservate le processioni mentre si insinuano attraverso le strade coperte di fiori di Antigua o fate un’escursione in giornata al vibrante mercato settimanale di Chichicastenango.
6 aprile (Venerdì Santo): la processione più importante di Antigua comincia alle 6 del mattino. I riti della Crocifissione iniziano a mezzogiorno nella cattedrale, seguiti da processioni fino alle 3 del pomeriggio. Visitate la chiesa di San Francisco e il suo convento per vedere il museo e le vaste rovine: scalate le mura per ammirare le vedute sul giardino del chiostro e il vicino Volcán de Agua.
7 aprile (Sabato Santo): trovate tempo per un giro di Antigua in carrozza prima di tornare a casa. In alternativa, prolungate il viaggio con qualche giorno di relax in una delle bellissime spiagge del vicino Belize.
- Cosa fare e cosa non fare
Sì: i migliori affari sono le coperte di lana pesanti, le sculture di legno e i vivaci tessuti fatti a mano.
No: non dimenticate di avere una buona scorta di biglietti da 1 dollaro e da 5 dollari, o di quetzales di piccola taglia, molto graditi dai venditori ambulanti.
Sì: il caffé viene venduto ovunque, in sacchetti di tessuto dai colori brillanti. Il posto migliore per comprarlo è ad Antigua, di fronte alla cattedrale, dove potrete assaggiarne una tazza alla caffetteria prima di comprare.
No: non pagate il primo prezzo che vi viene proposto (tranne nei negozi): un po’ di contrattazione amichevole è d’obbligo. Aspettatevi di pagare il 60-75% del prezzo richiesto.
- Informazioni utili
- Arrivare: Antigua si trova in Guatemala, nell’America Centrale. È situata a 26 km da Città del Guatemala, dove, all’aeroporto La Aurora, atterrano i voli internazionali. Antigua è collegata tramite bus-navetta e taxi (45 minuti).
- Muoversi: voli frequenti della durata di 55 minuti con TACA Airlines connettono Città del Guatemala a Flores, a 60 km da Tikal. I trasferimenti sono inclusi nella maggior parte dei tour o possono venire facilmente organizzati all’arrivo.
- Clima: aprile cade nella stagione secca in Guatemala e la temperatura oscilla tra i 15°C e i 27° C.
- Sistemazione: l’Hotel Casa Santo Domingo ad Antigua si trova in un monastero di epoca coloniale (doppie da 120 euri circa), mentre l’hotel Posada de Don Rodrigo è in posizione centrale e ha doppie confortevoli a partire da 60 euri. A Tikal il Jungle Lodge è circondato dalla foresta e offre bungalow da circa 35 euri.
- Mangiare: fagioli, tortillas e carni grigliate giocano un ruolo importante nella gastronomia del Guatemala. La cucina di Casa Santo Domingo ad Antigua è tra le più sofisticate dell’America Centrale.
- Prezzo per due persone: tra i 165 e i 260 euri al giorno, comprensivi di sistemazione, cibo, voli interni e biglietto d’ingresso a Tikal.
- Ulteriori informazioni: www.visitguatemala.com
guida di Antigua su Wikitravel (EN)
* la foto l’ho trovata qui
Pacman
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