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Dovete assolutamente conoscere Marcellino Sassetti e Renato Rastrelli

Da Zazienews

Dovete assolutamente conoscere Marcellino Sassetti e Renato Rastrelli
In libreria sugli scaffali, da pochi giorni, c’è un libro dalla copertina rossa, molto rossa. Marcellino è il titolo del libro, un capolavoro di Sempé in catalogo per Donzelli. Avevo scoperto il libro a Roma, l’autunno scorso, assieme al gruppo del Laboratorio d’Arte del Palaexpo, in occasione della preparazione di I nostri anni ’70. L’edizione era del 1972, editore Milano Libri. Nella traduzione Marcellin Caillou era diventato Matteo Sassolino. Ma chi è Marcellino (Marcellin Caillou, Matteo Sassolino...)? E’ un bambino che diventa rosso senza motivo: non per timidezza, ma per uno strano gioco del destino. Destino piuttosto inclemente con il piccolo Marcellino che si muove nelle pagine, straordinariamente bianche, portandosi appresso il suo disagio e diventando sempre più solitario. Finché un giorno la sua solitudine incontra un’altra solitudine, quella di Renato, un bambino che starnutisce senza raffreddore. Ora la loro è una bellissima solitudine a due: rossore e starnuti sono un’ottima compagnia. E Marcellino e Renato crescono uno accanto all’altro fino al giorno in cui, un trasloco e un indirizzo mancato, determinano la loro separazione Il libro, che ci regala una delle tante prove di grandezza di segno e pensiero che caratterizzano Sempé, è un omaggio all’amicizia, è un canto alla condivisione, è una lieve e poetica storia di differenze e di condivisioni. Un bel libro per tutti.
Silvana Sola

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