Download Google Play Music per iPhone di Apple

Dopo un lungo periodo di esclusiva per il mondo Android, Google Play Music è finalmente disponibile anche per iPhone di Apple. Da oggi, dunque, anche gli utenti Apple (ma solo quelli in possesso di un iPhone) potranno utilizzare il servizio di musica in streaming di Google.

La notizia era nell’aria da qualche giorno, ma finalmente Big G si è decisa a ufficializzare il tutto: Google Play Music è finalmente disponibile anche sul Play Store per iPhone (ma non ancora per iPad). Dopo essersi fatta attendere per mesi, finalmente oggi pomeriggio è approdata anche sull’App Store italiano Google Play Music, il servizio di streaming musicale di Mountain View destinato a far concorrenza ad altri servizi quali Pandora, Spotify e lo stesso iTunes Radio offerto da Apple. 

Ma come funziona Google Play Music per iPhone? A cosa serve Google Play Music su iPhone? 

Ecco tutti i dettagli per chiarire i vostri dubbi.

Google Play Music vi consente di trovare, ascoltare e condividere più facilmente la vostra musica preferita ovunque vi troviate. Con il nostro nuovo servizio Unlimited è possibile ascoltare in streaming milioni di brani, una radio personalizzata senza limiti e trovare altra musica che vi piace.

Con entrambi i servizi Unlimited e Standard, l’app Google Play Music vi consente di ascoltare la vostra raccolta musicale ovunque. Tutta la musica è memorizzata online, quindi non dovete preoccuparti della sincronizzazione, dello spazio di archiviazione o della riproduzione offline. Potete ascoltare la musica senza problemi su qualsiasi dispositivo e sul Web.

In sostanza, Google Play Music è un concorrente di iTunes e di iRadio, che ancora non è disponibile in Italia. Gli utenti Apple, però, difficilmente apprezzeranno questo software, visto che esiste già iTunes, che è molto più completo (e a volte anche più economico) rispetto al servizio offerto da Google.

Sebbene Google Play Music per iOS sia completamente gratuita, è bene ricordare che è possibile disporre di due piani differenti per accedere al servizio Google:

• piano gratuito: permette di ascoltare ed acquistare brani on-demand oltre che di riprodurre i propri brani presenti sul cloud di Google e creare in maniera del tutto automatica delle playlist a tema in base ai brani pesenti sul proprio account;
• a pagamento, con piano Google Music All Access: avrete la possibilità di riprodurre in streaming o scaricare tutti i brani appartenenti all’immensa raccolta di Google (circa 20 milioni), creare stazioni radio tematiche senza annunci pubblicitari, saltare un numero illimitato di brani durante la riproduzione evisualizzare i brani consigliati in base alla vostra cronologia di riproduzione (qualcosa di simile a quanto succede con Spotify); tutto questo a soli 9.99 dollari al mese.

Purtroppo, però, Google Play Music per iPhone ha due forti limitazioni. Infatti non sarà possibile:

• acquistare brani direttamente tramite l’app, cosa che invece succede su Android;
• sottoscrivere un abbonamento a Google Music All Access direttamente tramite l’app.

Segnalo comunque che entrambe le operazioni potranno essere eseguite via web (o tramite smartphone Android) e saranno di riflesso applicate al proprio account anche su iPhone.

Infine, segnalo che al momento mancano in Google Play Music per iPhone ancora diverse feature presenti invece sull’app Android, che saranno comunque introdotte con futuri aggiornamenti.

Google Play Music è disponibile in App Store, è localizzata in italiano ed è compatibile con iPhone, iPad e iPod touch. Questa app è ottimizzata per iPhone 5. Richiede l’iOS 6.0 o successive.

Insomma, è bello sapere che Google Play Music è disponibile per iPhone, ma la versione attuale è molto limitata e anni luce indietro rispetto a quella disponibile per Android.