GravityBox è un’app per Android, precisamente un modulo, che permette di personalizzare, insieme a Xposed di cui ho parlato pochi giorni fa, in maniera estrema il nostro smartphone, soprattutto se avete CPU MediaTek (ma non solo per quelle).
Ecco una lista delle funzionalità (ridotta, consente di fare anche molto altro!):
- schermata di blocco: scorciatoie, widget massimizzati, sfondo, ecc;
- barra di stato: quick settings, colori, pannello notifiche, stile batteria, orologio, ecc;
- barra di navigazione: personalizzazione dei pulsanti, colori, tasti cursore, ecc;
- pie control: pulsanti di navigazione richiamabili con gesture swipe, ecc;
- menu spegnimento e LED: riavvio in recovery, screenshot, registrazione schermo, ecc;
- display e luminosità: destkop esteso, livelli luminosità, effetti screen off, illuminazione tasti hardware, ecc;
- telefono: azioni di capovolgimento, foto chiamata sconosciuta, ecc;
- audio e volume: cambia traccia con il bilanciere, inverti i tasti volume, pannello volumi espandibile, ecc;
- launcher (solo GEL): cambio di linee e colonne;
- tasti hardware: azioni pressione prolungata, doppio tap, controlli con i tasti volume, ecc;
- applicazioni rapide: fino ad 8 app che possono essere assegnate ad azioni, tasti hardware, ecc;
- modifiche varie: indicatore RAM, auto-off per la torcia, pulisci attività recenti, ecc.
Per il download, ecco qui: