Downton Abbey 5x07

Ritorni, addii, partenze e rimpianti: Downton Abbey lascia che i suoi personaggi sfiorino il punto di svolta stuzzicando le nostre aspettative, in attesa di un finale di stagione che probabilmente si atterrà alla tradizione di lasciare in sospeso alcune storyline fino al christmas special.
La decisione presa da Edith nello scorso episodio non sembra avere scatenato eccessivo scompiglio: Mary si disinteressa della sorte della sorella come al solito, Rose non vuole che la cena col suo Atticus sia annullata e approfittando del bisogno impellente di salvare le apparenze la famiglia non si scompone particolarmente. Le cose cambiano radicalmente, almeno per Mamma Cora, nel momento in cui viene a conoscenza attraverso Mrs Drewe del grande segreto di Edith: molto presente nelle prime stagioni, la donna era pressochè sparita come personaggio nel corso del round precedente ed è quindi un piacere vederla nuovamente preoccuparsi per il destino di quella figlia mezzana che in momenti difficili ( il mancato matrimonio) aveva potuto contare sul suo appoggio. 
Divenuta una vera e propria donna in carriera dopo aver ereditato la casa editrice dal fidanzato, Edith non ha però alcuna intenzione di tornare per separarsi nuovamente dalla sua bambina, ma Cora riesce a trovare una soluzione in grado di soddisfare le sue aspettative e quelle della famiglia: difficile dire se la cosa funzionerà a lungo, ma vedere il volto di Edith finalmente sereno e soddisfatto non è cosa da poco. Del resto nella sua personale e in un certo senso discutibile scala delle priorità, Robert ha senza dubbio cose ben più importanti a cui pensare: la sua amata Isis si è ammalata e l'uomo è troppo distratto dalle sofferenze della sua compagna più fedele ( anche gli spettatori non possono che versare lacrime per uno dei simboli più noti di Downton Abbey) il Capofamiglia non può davvero rendersi conto di quali cambiamenti si stiano verificando intorno a lui.
Bocconi amari attendono anche Lady Violet e Mrs Crawley: la prima confessa in modo sinceramente commosso la sua profonda malinconia al pensiero che l'amica la metta da parte dopo il matrimonio con Lord Merton, mentre la seconda deve affrontare l'indifferenza e l'inaspettata crudeltà della famiglia del suo promesso sposo.
Se a godere di maggiori soddisfazioni è una Mary finalmente lieta di aver allontanato (?) il suo pretendente più sgradito, interessante è soprattutto la presa di coscienza di Daisy e il suo desiderio di sfruttare l'opportunità di continuare a studiare, incoraggiata dal sempre affettuoso e paterno padre di William. E Branson? Sempre più convinto di non potere realizzarsi nella tenuta sogna di portare lontano la figlia e trovare il proprio posto: data la tendenza di Fellowes a tenere i suoi personaggi vicini alla Magione come le api all'alveare, le nostre riserve sulla questione sono però parecchie.