Dozzìna
Dal francese douzaine, derivato di douze ‘dodici’; nel secondo significato, con probabile allusione alle dodici mensilità dell’anno.
Anche, regionale, dozzèna
Sostantivo femminile.
1. Complesso di dodici unità: una dozzina d’uova, di libri; mezza dozzina di bottiglie.
Insieme composto da circa dodici unità: saranno una dozzina d’anni.
A dozzine: in gran quantità.
Da, di dozzina: di poco pregio, di scarso valore.
2. Nel gioco della roulette, combinazione su cui si può fare la puntata, costituita dalla serie di numeri 1-12, 13-24, 25-36.
3. (raro, disusato) Contratto di vitto e alloggio presso una famiglia privata per una somma convenuta: essere, prendere a dozzina.
Prezzo stabilito per tale contratto: pagare la dozzina.
Dozzinànte
Sostantivo maschile e femminile (plurale dozzinanti).
Pensionante in una casa privata.
Degente ospedaliero a pagamento.
Una (parola) giapponese a Roma
Levellers ['levellers]
Voce inglese, plurale di leveller, derivato di (to) level ‘livellare’.
Sostantivo maschile plurale.
(storia) Movimento politico di tendenza egualitaria, sviluppatosi a partire dal 1647 nell’esercito parlamentare inglese in opposizione alla politica di Cromwell, ritenuta eccessivamente moderata.
Maurizio Codogno risponde alla chiamata per le battute obbligatorie da usare quando fa freddo e piove fuori stagione.
— Noi stiamo usando "è il novembre con le giornate più lunghe che io ricordi". —