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Dracula: l'orchidea che imita un fungo

Creato il 27 marzo 2013 da Naturamatematica @naturmatematica
Dracula, oltre ad essere il nome del famoso conte vampiro della Transilvania, è anche il nome che raggruppa circa 120 specie di orchidee viventi nell'America del Sud, con metà delle specie concentrate nel solo Ecuador. Le specie del genere Dracula - il cui nome significa "piccolo drago" per la vaga somiglianza che lo scopritore trovò tra i petali di alcune specie e il corpo di un drago - preferiscono zone ombreggiate con temperature non troppo calde, e sono caratterizzate da petali che presentano spesso lunghi e sottili speroni, con puntinature marroni.
Diverse sono le specie singolari di questo genere. Ad esempio una che non si può non menzionare è sicuramente Dracula simia, in cui la parola simia in latino significa scimmia, perché il fiore ricorda vagamente la fisionomia della faccia di una scimmia.

Dracula: l'orchidea che imita un fungo

Dracula simia

Sicuramente però quello che accomuna oltre 100 specie di Dracula è la curiosa strategia mimetica che mettono in atto per attirare insetti impollinatori: esse infatti imitano i funghi sia nell'aspetto dei petali, sia nell'emanazione di profumi simili a quelli prodotti dai funghi, ingannando così gli insetti che normalmente sono attratti da funghi per favorire l'impollinazione dei loro fiori.
Questo meccanismo è piuttosto inusuale in natura, mentre è più diffuso il caso contrario, cioè l'imitazione di piante da parte di funghi per scopi simili, ossia attirare insetti impollinatori imitando i profumi di piante affinché essi facilitano la dispersione delle spore. Nel seguente breve videodocumentario di National Geographic, è possibile vedere come un'orchidea del genere Dracula attiri dei moscerini somigliando e producendo la stessa profumazione dei funghi da cui i moscerini sono solitamente attratti:

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