Ammetto di avere scoperto quest’arte solo di recente e devo dire che in questi due anni ho conosciuto Drag Queen spettacolari. Ho imparato molte cose da loro e mi hanno insegnato a guardare oltre le apparenze. Ho capito che oltre al trucco, al tacco 16 e alla parrucca stravagante, ci sono delle persone molto sensibili che cercano tutti i giorni di regalare sorrisi ed emozioni.
Se vuoi partecipare alla rubrica “Dragmagazine” puoi scriverci al seguente indirizzo: davide@gaymagazine.it
Di seguito vi proponiamo l’intervista esclusiva ad Eva Baldoria.
Gaymagazine vuole dare spazio alle Drag Queen Italiane. Che cosa pensi di questa rubrica di intrattenimento?
…ehm…penso che…ERA ORA!!!! ah ah ah :p Uno spazio dedicato a NOI che “detestiamo” essere messe al centro dell’attenzione e magari abbagliate dai flash dei paparazzi…a proposito… non vedo i fotografi!!! dove sonoooo?? Cmq a parte la kretinaggine, trovo che sia un’ottima idea quella di far ” parlare ” delle drag per dare dimostrazione che sotto la parrucca un cervellino ci stà e sopratutto per sfatare il mito del “ragazzo travestito” che si sente donna!!!!
Qual’è il significato del tuo nome d’Arte? Raccontaci in breve il tuo percorso artistico.
furono diversi gli eventi ai quali venni invitata per presenziare come madrina..mi trovai a lavorare con altre 4 drag fantastiche… con le quali creammo una nostra serata lo SWEEKLY ..purtroppo l’avventura di questa nostra serata ebbe vita breve a causa dell’invidia altrui..ma ciò non ha fermato la voglia di far divertire la gente e da GENNAIO 2010 ho avuto l’opportunità di lavorare con la mitica LA WANDA GASTRICA e DRAG ALEXIA per la serata DISEGUAL di GENOVA… esperienza molta bella nella quale ci siamo trovati in sintonia. Ora sto collaborando come assistente/valletta/soubrette/balenga con Barbie Bubu per MDQP 2010 (miss drag queen piemonte) . Per ora non sono legata ad alcuna serata fissa ma sto comunque lavorando molto per progetti diversi, il 30 maggio io e le mie colleghe terremo un dibattito a Chieri dopo la proiezione del fiLm cult “PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO” trattando i seguenti argomenti: orientamento sessuale ,transessualismo,travestivismo e teatro ,omogenitorialità. Il 12 GIUGNO sarò madrina dell’evento DRAGGARDALAND sponsorizzato da ANGEL’N'DEVIL , ed il 3 AGOSTO grande serata von mega show a BROVATO (BIELLA) con Natalia Pestrada, Rose Royce, Loredana Belthè e Brie Von De Camper. Per ora e tutto..poi si vedrà!!!
Ogni Drag Queen segue una traccia ben definita nell’esprimere al meglio la sua Arte. Qual’è la caratteristica principale del tuo personaggio?
Essere una Drag Queen che cosa rappresenta per te?
Rappresenta il coronamento di un sogno..il sogno non era quello di potermi truccare o infilare collant contenitivi…ma quello di poter vedere unite le mie passioni..fin da bambino amavo la recitazione, il teatro, ho anche frequentato dei corsi durante le scuole medie e superiori. A queste 2 passioni se ne aggiunse una terza..quella per il TRUCCO E PARRUCCO..che venne ulteriormente alimentata alle superiori frequentando una scuola di moda e costume dove piu volte ebbi occasione di “conciare” le mie compagne per le sfilate scolastiche..Purtroppo i bei tempi della scuola finirono ed incominciai a lavorare presso un’azienda di moda e il tempo a disposizione per frequentare corsi di teatro era nullo a causa di orari impossibili e di viaggi all’estero. Trovai, invece, nella DRAG QUEEN l’opportunità di unire queste 3 passioni in una volta sola.. LA DRAG QUEEN è arte allo stato puro , passione vera…
Qual’è il tuo motto contro l’omofobia?
Fonte: http://gaymagazine.it/2010/05/20/dragmagazine-eva-baldoria/2/
Vi abbraccio
Marco Caserta