Oltre 100 ore, ed anche molto di più. Questa la longevità di Dragon Age: Inquisition. Lo ha rivelato il produttore Cameroon Lee ad Angry Joe, uno youtuber durante una intervista nel corso dell’E3 della settimana scorsa. Ne parla WorldsFactory.
Questo altro dettaglio sulla longevità si aggiunge a quello sui 40 finali (non tutti principali ma comunque diversi) del gioco di ruolo in fase di sviluppo da BioWare in arrivo ad inizio ottobre su Pc e console di nuova e vecchia generazione (Wii U esclusa).
Lee si è così espresso:
“Per quanto riguarda l’esplorazione del mondo potete aspettarvi, senza problemi, una longevità di un centinaio di ore. In aggiunta c’è tutta la narrazione. Stiamo parlando di circa 40-50 ore. C’è tanta carne al fuoco. Ci sono contenuti a sufficienza per perdersi ed esplorare a volontà. La componente narrativa è in aggiunta a tutto ciò, quindi si tratta di un gioco molto, molto, grande, che ha richiesto anni per essere realizzato”.
Il produttore ha, inoltre, parlato dei draghi che potremo trovare nel gioco. La loro presenza sarà molto più presente rispetto agli altri titoli della saga ruolistica Fantasy.
“Credo che al momento ce ne siano una ventina nel gioco. Questo numero potrebbe cambiare, ma attualmente sono circa venti. Per la prima volta potrete anche mirare ai singoli arti del drago: colpendo le gambe il drago si accascerà al suolo”.