PS Vita - PS3 - Xbox 360
Livello di Attesa
5.8
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Genere: Picchiaduro
Sviluppatore: Namco Bandai
Produttore: Namco Bandai
Distributore: Namco Bandai Partners
Lingua: Giapponese (sub ITA)
Giocatori: 8
Data di uscita: Gennaio 2014
PS3X360PSVITA
EUR 57,41EUR 57,41EUR 39,58 |
Dragon Ball Z: Battle of Z segna il ritorno dopo un paio d’anni di assenza del brand che propone la trasposizione videoludica del celebre anime di Akira Toriyama, sfruttando anche l’onda mediatica promossa dal quattordicesimo film, Dragon Ball Z: Battle of Gods, uscito nelle sale giapponesi lo scorso marzo. A sviluppare il titolo c’è la software house giapponese Artdink che dà il cambio a Spike, forse impegnata sulle console di prossima generazione. Le intenzioni degli sviluppatori e di Namco Bandai sono chiarissime con questo nuovo capitolo di Dragon Ball, il che dovrebbe facilitare la scelta di catalizzare la vostra attenzione su questo ennesimo episodio… o forse no?
COMBATTIMENTO DI GRUPPO
Questi due anni di assenza del brand non si sono fatti sentire complice la scorpacciata fatta per tre anni di seguito, dal 2009 al 2011, che ha portato a risultati appena discreti in termine qualitativi. Del resto non è facile portare nuove idee in un lasso di tempo così ristretto aggiungendo poi la pesantezza con cui certe scene viste e riviste centinaia di volte tra anime, manga e videogiochi “affondano” già in partenza il concetto di nuovo. Però ecco che appena l’annuncio di un nuovo capitolo giunge al nostro occhio o orecchio, difficilmente viene ignorato e nei mesi che si avvicinano al lancio, le aspettative, coadiuvate da materiale video e comunicati stimolanti, si caricano sempre più del desiderio di vivere quelle incredibili battaglie ancora una volta e nel modo più fedele possibile a come le abbiamo viste.
I dettagli rilasciati in queste settimane sono abbastanza da redigere questa anteprima e sono altrettanto numerosi da considerarne o meno l’acquisto, perché la strada intrapresa lascia spazio a poche interpretazioni. Ma andiamo con ordine. La modalità storia si compone di sessanta missioni differenti che riuniranno le più importante saghe della serie Z, giocabile attraverso più di settanta personaggi che si dividono fra combattenti unici e alternativi – la cui resa visiva è migliorata grazie a un uso ancora migliore del cel shading – fra cui vi sono anche i guerrieri visti in Battle of Gods come Birisu, il Dio della Distruzione. La storia progredirà attraverso delle deviazioni davanti le quali i giocatori dovranno scegliere da che parte schierarsi e di conseguenza con chi giocare. Una scelta questa che potrà risultare efficace in chiave rigiocabilità qualora le scelte dovessero produrre cambiamenti tangibili nella trama. In termini di gameplay anche questo capitolo non si discosta dalle ultime produzioni con i giocatori che potranno muoversi all’interno di vaste arene parzialmente distruttibili, ma l’interfaccia di gioco si arricchisce di una nuova barra, quella del Genki, che una volta carica darà accesso a potenti colpi. In particolar modo i Premium Point che si guadagnano portando a termine le missioni, influiranno molto sulla progressione del nostro personaggio, visto che con questa moneta virtuale sarà possibile acquistare oggetti che migliorano le statistiche di chi li equipaggia. Con alcuni di essi è possibile accedere alle Ultimate Move, delle mosse finali specifiche per ogni personaggio (saranno per tutti?), che risolveranno in poco tempo uno scontro. Delle armi talmente devastanti che non sappiamo al momento come saranno bilanciate.
La vera novità del gioco è rappresentata dalla cooperativa, un aspetto che Namco non ha mancato di sottolineare con ogni trailer. La campagna stessa proporrà tante missioni con un gruppo di personaggi controllati dall’intelligenza artificiale o dai vostri amici (altri tre) online per affrontare un gruppo altrettanto numeroso di nemici o ancora meglio dei boss. Questo aspetto cooperativo non viene esaltato semplicemente dalla possibilità di combattere in coppia ma bensì da alcune scelte sulla carta davvero promettenti che potrebbero fare la differenza rispetto ai precedenti capitoli. In primis il sistema di combattimento si piegherà in favore di questa strada cooperativa intrapresa, che nella pratica si esplicherà in attacchi congiunti tra più personaggi che daranno vita a mosse spettacolari e devastanti. Questo aspetto sarà messo maggiormente alla prova online con persone reali e in tal senso appare del tutto normale la suddivisione in quattro categorie del roster tra combattenti puri, personaggi di supporto, quelli specializzati in attacchi da lontano e infine quelli in grado di spezzare gli attacchi dei nemici. Sarà quindi importante bilanciare il party in maniera idonea al tipo di scontro che si andrà ad affrontare. Inoltre questi combattimenti a più giocatori si prestano bene a boss fight, che se ben strutturate e dalla difficoltà adeguata regaleranno facilmente grosse soddisfazioni. Oltre alla modalità cooperativa è prevista anche una competitiva a otto giocatori nella quale uno contro l’altro, i giocatori si daranno battaglia all’interno delle arene. A tal proposito Namco ha confermato che la versione PS Vita supporterà il cross-play, il che vuol dire che sarà possibile giocare online con gli amici che hanno la versione PS3.
IN CONCLUSIONECome detto in apertura le intenzioni di questo Dragon Ball Z: Battle of Z sono chiarissime. Il gioco concettualmente non si discosterà dalle precedenti iterazioni offrendo una campagna single player piuttosto tradizionale, che si comporrà di tutti i principali eventi della serie Z spalmati in 60 missioni, alla quale si affiancano una serie di meccaniche cooperative che non sono circoscritte a una modalità a sé stante ma bensì permeano l’intera esperienza. Di fatto questo indirizzo votato alla cooperativa dovrebbe facilitare la scelta da parte degli utenti: perché giocare da soli con l’intelligenza artificiale potrebbe sminuire le potenzialità di un titolo che darà sicuramente il 100% online, con persone reali, preferibilmente amici; anche alla luce del fatto che la cooperativa non è prevista in locale. Vero è che siamo nel 2013, però ci sono giochi come Dragon Ball per l’appunto che giovano del multigiocatore in locale. Questo è quanto per adesso, Dragon Ball Z: Battle of Z uscirà entro la fine di gennaio su PS3, Xbox 360 e PS Vita, rimandiamo ogni giudizio a una prova diretta o davanti alla copia finale.