Dorotea De Spirito;
Ha vent’anni. Frequenta il corso di laurea in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano. Con Mondadori ha già pubblicato Angel (2009) e Destinazione Tokio Hotel (2008).Facebook: http://it-it.facebook.com/dorotea.despiritoIntervista: http://alberodellegocciole.blogspot.com/2011/05/intervista-dorotea-de-spirito-e.html
Titolo: Dream
Autore: Dorotea De Spirito
Edito da: Mondadori
ISBN: 9788804606321
Prezzo: 15,00€
Genere: Young Fantasy, Onirico
Pagine: 288 pag.
Voto:
Trama: È possibile innamorarsi di un ragazzo conosciuto in sogno? Esperia pensa di sì, perché sta succedendo proprio a lei. Diciotto anni, una vita normale tra la scuola e gli amici e, improvvisamente, il colpo di fulmine. Lui si chiama William Holden, l’ha incontrato in un suo sogno e da allora non riesce più a toglierselo dalla testa. Un amore davvero impossibile, perché nella vita reale William è una pop star londinese: come dire, quanto di più lontano dalla vita di Esperia. E il loro amore svanisce con l’alba, ogni mattina.
Una storia d’amore senza confini, dove l’immaginazione è più intensa della realtà.
Recensione:
Esperia ha una vita normale, perfettamente sana e simile a quella di tante altre ragazze adolescenti come lei, fino a quando, dormendo, non finisce per incontrare il suo principe azzurro, William, il cantante per cui stravede. Si incontrano in sogno e ovviamente i due si innamorano (come il bel sogno che chiunque vorrebbe avere oppure che, molto prosaicamente, qualunque ragazzina fa), ma possono stare insieme solo nei sogni. I Sogni di Esperia, almeno apparentemente.
William sembra non sapere nulla di questi sogni quando, per puro caso, finisce per incontrare Esperia (non la riconosce neanche, come è giusto che sia) e questo è un duro colpo per la ragazza. Come andrà a finire?
Riuscirà il sogno ad avere la meglio sulla realtà?
E’ per un pubblico di lettori molto giovani questo “Dream”, ma non per questo “brutto o insulso” come tanti altri libri young presenti sul mercato..
Come già accaduto con Angel, Dorotea De Spirito si dimostra un’ottima narratrice capace di avvolgere timidamente i lettori, abbracciandoli quasi e trasportandoli lungo il dipanarsi della storia. Ha decisamente ancora molta strada da fare per potersi definire una “scrittrice”, ma onestamente la capacità di narrare con eleganza e delicatezza l’ha sempre avuta, anche nel suo precedente romanzo “Angel”.
Non che sia particolarmente migliorata, stilisticamente parlando, ma, di fatto, considero la sua capacità di scrivere evocando emozioni e riflessioni molto significative il punto forte di questa autrice.
Quello debole invece sono le trame e alla fine i personaggi.
In questo caso però il miglioramento dell’autrice si è visto e percepito pagina dopo pagina quindi non mi sento di “condannare”.
I personaggi sono interessanti, anche se molto pochi, e si giostrano abbastanza bene nelle scene ma, di fatto sono piuttosto piatti. Risulta quasi impossibile affezionarsi realmente ad uno di loro ed è un vero peccato.
La storia, come sempre, ci mostra delle falle logiche o meno, che infastidiscono un lettore più attento o pignolo.
“Questo le accade…”
Ma perchè? Esiste una motivazione logica ad almeno uno degli eventi che hanno colpito la tranquilla esistenza di Esperia?
Non lo sappiamo o semplicemente l’autrice non vuole dirci nulla perchè il suo scopo è appositamente quello di creare un romanzo onirico, impalpabile, incorporeo e leggero.
In tal caso c’è riuscita.
Molto positivo il finale, veramente “maturo” nel complesso e particolarmente significativo.
Consigliato ma, come già detto, solo ad un pubblico molto giovane ed amante di letture romantiche e non troppo impegnative.