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Dream House

Creato il 31 agosto 2012 da Dyladan

dream house
dream house
Anno
   2011
Durata
   92
Origine
   USA
Colore
   C
Genere
   THRILLER
Specifiche tecniche
   PANAVISION PANAFLEX MILLENNIUM XL2/PANAVISION PANAFLEX PLATINUM, 2K/SUPER 35 STAMPATO A 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)
Produzione
   CLIFFJACK MOTION PICTURES, MORGAN CREEK PRODUCTIONS
Distribuzione
   UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY (2012)
Data uscita   03-08-2012
Regia   Jim  Sheridan
Attori   Daniel  Craig (Will Atenton)
Rachel  Weisz (Libby Atenton)
Naomi  Watts (Ann Patterson)
Marton  Csokas (Jack Patterson)
Claire  Geare (Dee Dee)
Taylor  Geare (
Trish) Rachel G.  Fox (Chloe Patterson)
Mark  Wilson (Dennis Conklin)
Jonathan  Potts (Tony Ferguson)
Lynne  Griffin (Sadie)
Elias  Koteas (Boyce)
Gregory  Smith (Artie)
Sarah  Gadon (Cindi)
Jane  Alexander (Dott.ssa Greeley)
Chris  Owens (Tom Barrion)
Bernadette  Quigley (Heather Keeler)
Marlee  Otto (Zara)
Joe  Pingue (Martin)
Sceneggiatura   David  Loucka
Fotografia   Caleb  Deschanel
Musiche   John  Debney
Montaggio   Barbara  Tulliver
Glen  Scantlebury
Scenografia   Carol  Spier
Arredamento   Peter P.  Nicolakakos
Costumi   Delphine  White
Effetti     Digiscope
Gradient Effects
  

Trama:
   L’editore Will Atenton si trasferisce con la moglie Libby e le due figlie in una nuova casa nel New England. Sembrerebbe la casa dei sogni, se non fosse che presto i due coniugi scoprono che vi sono stati commessi terribili omicidi, le cui vittime sono state una donna e i suoi figli e il principale indiziato era il capofamiglia. Deciso a scoprire la verità dietro al misfatto, Will entrerà anche in contatto con Ann Paterson, una vicina di casa che conosceva la famiglia protagonista del macabro evento, ma più si avvicinerà alla verità e più si renderà conto che l’assassino potrebbe tornare per uccidere ancora…

Critica “Un po’ thriller paranoico, un po’ variante del repertorio di casa stregata, un film che comincia in modo suggestivo ma poi smarrisce la bussola e non è solo per i misteri che lo circondano.” (Roberto Nepoti, ‘La Repubblica’, 5 agosto 2012)

“Piacerà a chi ha un debole per i film sulle case stregate, dove aleggiano presenzine inquietanti (‘The Others’) dove le tragedie si ripetono a distanza di anni (…). Sheridan un regista mai banale (‘In nome del padre’ e più recentemente ‘Brothers’) ha tenuto certo conto degli illustri modelli, ma fin dall’inizio mette in chiaro la sua intenzione di darci una «ghost story» diversa dall’usuale. E la sua carta vincente è (chi l’avrebbe detto?) il personaggio di Daniel Craig che si stacca dai soliti pater familias di case stregate. Sheridan lo tallona (per raccontare una «ghost story» bisogna crederci). Riesce (e non è impresa da poco, date le traversie produttive) a non perdere il filo e arriva senza inciampi al colpo di scena finale (che è inaspettato ma non gratuito).” (Giorgio Carbone, ‘Libero’, 3 agosto 2012)


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