In un'intervista di Ultimate Classic Rock, John Petrucci ha spiegato come sono state scritte le parti di batteria dell'album:
"Mike M. non ha partecipato alle sessioni di scrittura dell'album. Inizialmente, ho programmato tutte le batteria con una drum machine, il che è stato molto divertente. Alla fine sono venuto fuori con della roba davvero pazzesca, e quando abbiamo finito, ho mandato tutto a Mike Mangini, chiedendogli 'E' qualcosa che tu puoi fisicamente suonare? Io non lo so, non sono un batterista, è una cosa tecnicamente possibile?' Ma poi, un paio di mesi dopo, lui è arrivato in studio, ed eccolo lì, un essere umano che faceva esattamente quella roba lì. Ero completamente shockato. E' divertente fare questo tipo di cose, perchè tu puoi venir fuori con la roba da batteria oltre ogni tua più selvaggia immaginazione, poi arriva lui e la rende reale."