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Dreamworks Animation: 10 anni di successi

Creato il 05 luglio 2014 da Nicola933
di Giuseppe T. Chiaramonte Dreamworks Animation: 10 anni di successi - 5 luglio 2014

Di Giuseppe T. Chiaramonte. Il 1995 ha visto nascere uno dei maggiori studi di animazione. In quell’anno, John Lasseter scommetteva con il mondo intero sulla qualità del cinema di animazione in computer grafica. La scommessa, vinta, ha fatto in modo che altri seguissero la strada dell’animazione 3D e solo due anni dopo nasceva la Dreamworks Animation.
Sebbene all’inizio, fosse affiliata con la Pacific Data Images con la quale produsse sette film nel giro di sette anni, solo nel 2004, la Dreamworks Animation diventa indipendente.
Divenuta quindi la prima rivale del gigante Pixar, la casa di produzione che ha sede a Glendale, in California, si distingue innanzitutto per il tipo di film realizzati. Le storie Dreamworks Animation sono più legate ad un plot semplice senza la profondità che incontra la sensibilità di ogni tipo di spettatore e che ha la forza di essere letto su più livelli. Molto spesso legato a numerose gag e ad un tipo di animazione “più grezza”, se confrontata con quella dei film Pixar, Dreamworks Animation realizza film più leggeri e divertenti. Dal 2004 ad oggi, lo studio di animazione ha prodotto ventuno film, alcuni dei quali sono legati ad un franchise, mentre circa una decina sono in lavorazione e con un’uscita programmata entro il 2018.
Partendo dal 2004, ripercorriamo velocemente la filmografia dello Studio che quest’anno compie il suo decimo anniversario.

Shrek-Friends
Il primo film della Dreamworks Animation come studio indipendente è il secondo capitolo della fortunata saga di Shrek. Una favola per bambini, ma nemmeno troppo, dove il protagonista non è il solito principe, ma un orco grasso, brutto e verde che incontra e si scontra con vari personaggi delle classiche favole che i genitori leggono ai propri figli. Shrek 2 (2004) ha avuto altri due seguiti e uno spin-off: Shrek Terzo (2007), Shrek e vissero felici e contenti (2010) e lo spin off sul Gatto con gli stivali dall’omonimo titolo (2011).

Nel 2004, vede la luce anche un film ambientato nell’Oceano. Shark Tale è una sorta di gangster movie per famiglie dove i clichè vengono ribaltati e un piccolo pesce si allea con uno squalo vegetariano per risolvere un problema più grosso di lui. Basato su un character design improntato sui volti dei doppiatori originali (prassi in realtà quanto mai usuale per i film Dreamworks Animation), Shark Tale però può essere considerato uno dei film minori e sicuramente meno ricordati, anche perché soffre di un inevitabile confronto con Alla ricerca di Nemo dalla Pixar.

Madagascar-Escape-2-Africa-2
L’anno successivo, arriva il primo fortunato capitolo di una saga che è destinata a continuare ancora a lungo. Madagascar è la storia di un gruppo di animali di uno zoo di New York che cerca di scappare per tornare allo stato brado. La fuga, l’arrivo, la ripartenza e tutte le conseguenze sono raccontate poi nei due film successivi: Madagascar 2 (2008) e Madagascar 3 – Ricercati in Europa (2012). Da questo franchise è nata anche una serie tv animata dedicata ai simpatici pinguini e quest’anno è prevista anche una release per un film dedicato interamente a loro. Il quarto capitolo già annunciato, uscirà invece nel 2018.

Uno dei più grandi successi di critica della Dreamworks Animation è Wallace & Gromit: la maledizione del coniglio mannaro (2005). Il film, vincitore del premio Oscar come miglior film di animazione nel 2006, prende le fila dalla famosissima serie che vede protagonisti l’inventore inglese e il suo intelligentissimo cane, ed è stato realizzato in collaborazione con la casa di produzione Aardman Animations, di proprietà dello stesso regista Nick Park. Particolarità del film, rispetto all’usuale produzione dello studio californiano, è la tecnica di animazione utilizzata: non un 3D in computer grafica, ma una più “concreta” claymation in stop-motion, cioè animazione in stop motion con la plastilina.

giù per il tubo
Nel 2006, i film prodotti sono due e poco famosi per i posteri. La gang del bosco che vede come protagonisti un gruppo di animali che si organizza per rubare il cibo agli umani e Giù per il tubo, ennesima collaborazione con Aardman Animation. A differenza del film su Wallace & Gromit però, la storia del nobile ratto che scopre un altro mondo e un altro modo di vivere dopo essere caduto giù per lo scarico di un bagno è realizzata in computer grafica, ma con un software che simula le imperfezioni della plastilina. La scelta è stata dettata dalla necessità di avere molta acqua nel film, problema non indifferente se fosse stato girato in stop-motion.

Bee Movie (2007), film minore anche questo, racconta la storia di un’ape, Barry Bee Benson, che fa amicizia con un’umana e attraverso questo rapporto scopre che il frutto del lavoro di generazioni di api, la produzione di miele, viene usato e mangiato dagli esseri umani. Da qui in poi, una rocambolesca trama si dipana in cause intentate alla razza umana, la risoluzione di un problema nato dopo aver ottenuto la causa e quindi il ritorno all’equilibrio naturale delle cose. Basato sul gioco di parole Bee Movie/B-movie, questo film è una commedia animata fortemente influenzata dal genere sitcom, considerando che gli autori arrivano proprio da quel tipo di produzioni.

KUNG FU PANDA
Nel 2008, arriva il primo capitolo di un’altra saga molto fortunata e molto apprezzata dagli spettatori di tutto il mondo: Kung Fu Panda. Po è un panda che vive insieme ad un’oca, suo padre. Insieme gestiscono un ristorante di spaghetti, ma il sogno di Po è diventare un guerriero di kung fu. È grande la sorpresa, quando Po scopre accidentalmente di essere il guerriero eletto per salvare la Cina. Kung Fu Panda è il primo film Dreamworks Animation a fare un passo avanti a livello di trama e di complessità del lavoro sull’animazione. Le acrobazie degli scontri, la qualità del render animato sul pelo degli animali (ben diverso da quello quasi stilizzato di Madagascar) e una sceneggiatura che nella sua semplicità tratta dei temi ben più alti rispetto al solito, fanno di Kung Fu Panda una piccola perla nel panorama cinematografico dello studio di animazione. Nel 2011, è uscito il sequel Kung Fu Panda 2, secondo capitolo di quella che sarà una trilogia. La release di Kung Fa Panda 3 è prevista per la fine del 2015.

Mostri contro Alieni esce nel 2009 ennesimo sfortunato titolo. La storia di Susan, trasformata in un gigante e reclusa insieme ad un gruppo di mostri creati appositamente per combattere gli alieni, non ha avuto troppo riscontro sia da parte del pubblico che da parte della critica.

dragon test drive
Il vero salto di qualità, però, avviene nel 2010, quando due registi provenienti dalla Disney, realizzano un adattamento per il grande schermo del libro per bambini della scrittrice Cressida Cowell: Dragon Trainer è un film straordinario sotto ogni punto di vista. Potete leggere la recensione qui. Dopo il grande successo del primo episodio è stato annunciato un secondo capitolo, già uscito negli Stati Uniti e previsto per metà agosto in Italia. Già in cantiere un terzo episodio, previsto per il 2016.

Negli ultimi quattro anni, sono usciti altri nove film, quattro dei quali sono sequel di saghe di successo.
Megamind (2010), una sorta di risposta di Dreamworks Animation al Cattivissimo Me della Illumination Entertainment, ma con un percorso inverso del personaggio. Megamind deve capire chi è dopo aver sconfitto il suo acerrimo e storico nemico.

rise-guardians-cover

Le 5 leggende (2012), altra perla dello studio di animazione, è una favola in cui i personaggi iconici legati alle feste (Babbo Natale, la Fata dei dentini, il Coniglio di Pasqua, Sandman e Jack Frost) si uniscono per combattere l’Uomo Nero. Una specie di The Avengers per bambini sotto la supervisione di Guillermo Del Toro. Insieme a Kung fu Panda e Dragon Trainer, Le 5 leggende fa sicuramente parte dei tre migliori franchise, in termini di qualità, della Dreamworks Animation, anche se non si conoscono ancora eventuali programmi per uno o più sequel.

I Croods (2013), dai registi di Dragon Trainer, racconta la storia di una famiglia preistorica che è costretta a fuggire dal proprio habitat a causa dei continui cataclismi che stanno colpendo il loro territorio. Film discreto, ma non eccezionale, soprattutto se paragonato al lavoro precedente degli stessi registi, I Croods ha il sapore di un’occasione sprecata, con una trama troppo piena di piccoli eventi programmatici e un mondo completamente rinnovato e troppo complesso da raccontare interamente. Il risultato è una gran confusione con qualche momento davvero divertente, ma niente di così memorabile.
Nel medesimo anno esce anche Turbo, storia di una lumaca, Teo/Turbo, che diventa superveloce a seguito di un incidente con la Nitro (praticamente il protossido di azoto di Fast and Furious). La lumaca riesce a gareggiare nel campionato automobilistico NASCAR, come ha sempre desiderato. Turbo è un leggero fiasco sia di pubblico che di critica e per ora non ci sono programmi per eventuali sequel cinematografici.

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Infine, quest’anno è uscito Mr. Peabody e Sherman, che vede per protagonisti un cane geniale, vincitore di un premio Nobel, che adotta un bambino, Sherman. Mr. Peabody ha inventato la macchina del tempo, la macchina “tornindietro”, e va tutto bene finchè Sherman non fa usare la macchina ad una sua compagna di scuola, Penny. Inutile dire che i protagonisti dovranno correre ai ripari per eventuali errori storici e paradossi temporali che Penny potrebbe causare.

Per quest’anno è prevista un’altra uscita per lo studio di animazione. Dopo Dragon Trainer 2 che, si ripete, da noi uscirà a metà agosto, a novembre è fissata la data della release del film dedicato ai pinguini di Madagascar che avrà come titolo proprio I pinguini di Madagascar.

I film di animazione della Dreamworks sono profondamente diversi da quelli del colosso Pixar come già spiegato precedentemente, ma nonostante i “fiaschi”, gli incassi mondiali hanno permesso allo studio di animazione di crescere. Anche grazie ai famosi franchise che macinano soldi con cifre stratosferiche, da quest’anno i programmi di Dreamworks Animation sono di avere una tripla release ogni anno.

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