Io non ho infranto la legge! Io sono la legge!
Avendolo citato nel post del Dredd nuovo, quello che sembra tanto The Raid Redemption, mi è venuta voglia di rispolverare questo classico (ovviamente in termini puramente autobiografici) della seconda metà degli anni '90. Per chi non l'avesse ancora capito sto parlando il film in questione è il primo Dredd, cioè quello con Sylvester... quello che ho scritto nel titolo del post.
Dredd entrò nella mia vita un po' così, quasi per caso, quasi per noia. Più come film con Stallone che per altri motivi come potrebbe essere la trasposizione di un fumetto, l'ambientazione futuristica o quant'altro. Non era manco un film che attendessi più di tanto e non mi ha mai letteralmente esaltato, è diventato un Mitico per inerzia. Nel senso che l'ho visto tante volte che mi è entrato dentro senza che me accorgessi.
Non so se riesco a farmi capire.
Non sto dicendo che non mi piace, anzi lo trovo molto divertente, ma al tempo stesso non è lontanamente paragonabile a quasi tutti i film presenti in questa rubrica. È l'equivalente di un parente, tipo un cugino... di quelli che gli vuoi bene per il legame di sangue ma non è detto che se fosse stato un estraneo sareste diventati amici. Dredd è come quel cugino che quando c'è il pranzo di famiglia fate comunella, ridete, scherzate ma poi ciccia ci vediamo l'anno prossimo.
Dredd del 1995 con Stallone ti voglio tanto bene, ma resti un film del cazzo.
IMDb
Labbro Extreme
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