Come promesso in precedenza, eccomi a postare nuovamente qualcosa circa l'uso del dremel per la lucidatura. Stavolta ho intenzione di parlarvi delle frese che mi preparo da sola per lucidare gli oggetti in pasta polimerica.
Mentre riesco a trovare in commercio frese perfette per smerigliare, bucare o rifinire, non ho ancora trovato nulla che mi soddisfi particolarmente per quanto riguarda la lucidatura.
Farsi una fresa per lucidare è estremamente semplice: basta tagliare dischetti del materiale scelto, cucirli tra loro, forarli e inserirli nella punte a vite in dotazione al dremel.
All'inizio usavo la tela di jeans che effettivamente lucida parecchio, ma spesso alla fine della lucidatura mi toccava rilavare le perle con acqua e sapone perchè le fresette lasciavano colore.
Dopo vari esperimenti sono arrivata a due materiali secondo me ottimali: La pelle di daino e il panno ballerina (si, quello giallo)
La pelle di daino è leggermente abrasiva e non lucida in maniera eccelsa, ma è un ottimo passaggio intermedio prima di arrivare alla lucidatura finale con il panno ballerina usato ad alta velocità... Risultato: l'oggetto risulterà brillantissimo e particolarmente liscio
Attenzione! usiamo sempre mascherina, per non respirare le polveri, e occhiali protettivi... gli oggetti (soprattutto quelli piccoli), con l'attrito unito alla velocità dei giri della fresa, si trasformano in proiettili che è meglio evitare di prendere negli occhi.