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Drive angry

Creato il 04 giugno 2011 da Misterjamesford
Drive angryLa trama (con parole mie): Milton, misterioso personaggio a metà tra un cowboy moderno, un cacciatore di taglie ed un vendicatore spietato, dopo aver domato il selvaggio e biondo per l'occasione parrucchino di Nicholas Cage si mette sulle tracce dell'autoproclamatosi santone per conto di Satana Jonah King per vendicare la morte della figlia ed impedire il compimento di un rituale agghiacciante che prevede l'inizio dell'Apocalisse a seguito della morte della nipote.
A dare una mano al nostro uomo del mistero pensa la giovane e grintosa Piper, cameriera dalla macchina supercool cui lo stesso Milton salva la faccia dalle attenzioni di un ex un pò troppo espansivo quando si tratta di menare le mani.
Inutile dire che il confronto finale vedrà una serie di esplosioni e morti nella piena tradizione dei b-movies, arricchita da variabili impazzite come Il commercialista, una sorta di rappresentante dell'Aldilà venuto a saldare i conti con il protagonista.
Vediamo di partire subito con il piede sull'acceleratore: Drive angry è l'espressione pressochè perfetta di quella che sarebbe dovuta essere la filosofia grindhouse del tarantiniano e poco riuscito A prova di morte, e tutto quello che non è stato il "mi prendo troppo sul serio perchè sono cool" Hobo with a shotgun.
E cosa motiverà mai questa mia posizione, considerato il fatto che la sceneggiatura è più elementare di un dettato con i bambini di prima ed il protagonista è il da me sempre detestato Nicholas Cage nel ruolo di stuntman del suo parrucchino!?
Semplice: Drive angry è molto scorretto, molto volgare, molto divertente ma, soprattutto, molto cosciente di essere quel poco che è. 
Il che, dalle mie parti, fa immediatamente balzare in alto le sue quotazioni.
Lo spirito che sempre rimpiango dei buoni, vecchi film action anni ottanta pare in questo caso essere stato rievocato in toto, dalle battute memorabili - "Dammi una ragione per non spararti in faccia in questo momento!" Risposta: "Sto guidando", impagabile - alle esplosioni, dagli esageratamente sopra le righe protagonisti - Milton, con la sua faccia di gesso ed il fucile sempre carico pronto a fare una strage anche nel pieno di una scopata, Piper, che nel pieno, guarda caso, di una scopata pesca il promesso sposo e non ci pensa troppo a stendere la signora in compagnia del suo ormai ex uomo con due cazzotti ben assestati, Il commercialista e le sue previsioni di morte rispetto agli sfigati incontrati di volta in volta, lo stesso Jonah King con i suoi deliri di onnipotenza - per giungere alle sequenze in auto decisamente più adrenaliniche di quelle di quasi tutta la saga di Fast&Furious.
Certo, la parte tecnica non è neppure menzionabile, e regia e sceneggiatura - come già sottolineato - sono quantomeno dozzinali, eppure, come molti action movies diventati stracult negli ultimi anni dimostrano, a volte basta poco per poter riuscire a convincere il pubblico, ed altre - come in questo caso - semplicemente ammettere, sfruttando i mezzi che si hanno e divertendosi nel farlo, che non si sarà mai dei nuovi Tarantino e neppure dei nuovi Rodriguez, ma che un Dal tramonto all'alba in piccolo si potrà sempre confezionare, dando l'impressione di non aver preso in giro l'audience e di aver regalato un'oretta e mezza di puro, cafonissimo intrattenimento anche quando, invece di Jason Statham, ci ritroviamo l'uomo dall'occhio pallato Cage.
E non solo: il buon Patrick Lussier, che pensavo avrei dovuto prendere a bottigliate da qui all'eternità per quell'obbrobrio che fu S. Valentino di sangue, è riuscito addirittura nell'impresa che, fino ad ora, aveva portato a termine solo quel mattacchione di Herzog.
Rendere Nicola Coppola quasi simpatico.
Certo, anche in Kickass il suo personaggio funzionava.
Ma grazie a tutti gli dei del Cinema non era il protagonista.
Ma senza perdermi troppo in chiacchiere parallele, vi dico: se volete una serata da sano, puro, glorioso intrattenimento in pieno stile anni ottanta, allacciate le cinture, girate la chiave e pestate il piede a tavoletta per questo tamarrissimo Drive angry.
Con lo spirito giusto, sarà come scolarsi una cassettata di Red bull prima di gettarsi in un inseguimento alla Crank.
MrFord
"Sucking on my titties like you wanted me
calling me, all the time like Blondie
check out my chrissy behind
it's fine all of the time
like sex on the beaches
what else is in the teaches of peaches? Huh? What?"Peaches - "Fuck the pain away" -


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