Driver (Gosling) fa il meccanico, lo stuntman automobilistico per il cinema e l'autista per rapinatori la notte, garantendo loro una fuga celere e intelligente grazie alla proprie straordinarie capacità di pilota. Parla poco e quando lo fa è monosillabico. Il suo nome è impalpabile come le innumerevoli targhe dei veicoli che cambia e il suo passato si perde lungo una strada sterrata e impraticabile.
Ma tra i chilometri macinati dalla sua roboante esistenza si annida un segnale inatteso, che d'un tratto gli impone una deviazione improvvisa. E' l'amore per Isabelle (Carey Mulligan), la sua vicina di casa, madre solitaria di un bimbo piccolo e affettuoso.E' un attimo, e l'incrollabile e reattivo Driver finisce per essere sorpassato da un bolide d'incalcolabile cilindrata. Isabelle e il bambino divengono il suo chiodo fisso, riempiono la vacuità della sua vita, un bagagliaio freddo e oscuro atto ad ospitare solo sogni infranti e refurtive. Da quel momento, e con una gomma a terra, nulla può fare se non seguire una nuova strada dettata dal motore propulsivo più potente del mondo: il suo cuore.
Purtroppo Isabelle è sposata con Standard, e quando questi esce di prigione e torna a casa, Driver non può che fare marcia indietro tornando nel suo rifugio a pochi metri sullo stesso pianerottolo. Ma Standard ha un favore da chiedergli. Deve saldare un conto e gli serve un guidatore che possa aiutarlo a perpetrare una rapina. Driver ci sta, mette le sue doti al servizio di una banda di pseudo-pizzaioli usi alla malavita e accompagna Standard sul luogo del delitto. I piani purtroppo andranno diversamente e a quel punto, braccato e ridotto in pericolo, a Driver non resterà che inserire la quinta e accelerare lungo un tortuoso tragitto di violenza che risponde a violenza.