Droni Online Tutto quello che devi sapere
In questi ultimi anni la parola "drone" si è diffusa rapidamente, grazie al crescente utilizzo in diversi ambiti di queste apparecchiature.
In questi ultimi anni la parola “drone” si è diffusa rapidamente, grazie al crescente utilizzo in diversi ambiti di queste apparecchiature. È sufficiente fare una ricerca in rete per trovarsi di fronte a moltissimi video realizzati dagli appassionati, che vedono in opera questi velivoli a controllo remoto. In televisione, inoltre, il loro impiego è molto frequente, soprattutto quando si ha la necessità di effettuare riprese dall’alto e non si ha la possibilità (oppure non si vuole sostenere il costo) delle riprese fatte da un elicottero. La diffusione ha ormai raggiunto un tale livello che anche l’ENAC, ossia l’ente preposto alla regolamentazione delle attività di trasporto aereo del nostro Paese, si è trovato costretto ad inserire un vero e proprio regolamento per l’utilizzo dei droni civili. Per il prossimo futuro c’è chi prospetta un successo simile a quello di altri celebri dispositivi normalmente impiegati per il lavoro, come il Pc, il tablet o le macchine fotografiche digitali.
Per quanto riguarda l’aspetto di un drone, si tratta di un velivolo che dispone di eliche (pur non rientrando negli elicotteri); qualche modello ha anche le ali anche se, in questo caso, non è possibile lasciare l’apparecchio in cielo a stazionare in quello che viene definito come “punto fisso”. Numerose sono anche le forme che possono essere conferite a un drone, che variano a seconda della funzione per la quale è stato acquistato. Solitamente i droni che dispongono di almeno 4 eliche tendono ad assomigliarsi tra loro, anche se differiscono per altri elementi, come la potenza, la capacità di carico e l’autonomia. I droni necessitano di una tecnologia di alto livello; per tale motivo viene applicata una tecnologia di provenienza militare, chiaramente riadattata per consentire un impiego di tipo civile.
Quando si decide di acquistare un drone bisogna tenere conto che il mondo di cui fanno parte è molto ampio e decisamente variegato; per tale motivo si possono trovare online sia modelli che costano poche decine di euro ad altri che arrivano anche a 30 mila euro.
Se i primi possono ricordare dei giocattoli, i secondi tendono ad essere accostati agli aeromobili; inoltre, se alcuni sfruttano le eliche, il volo di qualche modello è assicurato da un’ala fissa (simile a quella montata sugli aerei). Risulta primario, pertanto, valutare quale sia il compito da far svolgere al drone. Se si tratta di utilizzarlo come passatempo sarà sufficiente un modello economico, con il quale divertirsi nei momenti liberi, senza l’assillo che una manovra sbagliata possa portare l’apparecchio a danneggiarsi perdendo i soldi investiti. Comandare tali modelli è piuttosto semplice; oltre a poter utilizzare un piccolo radiocomando, è possibile scegliere di scaricare una delle app realizzate appositamente dai produttori per manovrare il drone direttamente dal proprio smartphone. Nel caso in cui si desideri acquistare un drone per un motivo professionale (ad esempio per delle mappature del territorio, per effettuare delle foto aeree o delle riprese video), l’impegno dal punto di vista economico sarà sicuramente più gravoso, ma le prestazioni offerte saranno ovviamente di alto livello. Fondamentale è ricordare che si dovrà considerare il drone come un mezzo per svolgere la propria attività; sulla sua superficie verranno montati dei sensori, delle videocamere e altre apparecchiature che necessitano di una certa padronanza tecnologica. Sarà necessario studiare come fare foto perfette, come usare apparecchiature video e come gestire l’editing. Qualora non si possiedano le capacità per diventare fotografi o videomaker attraverso il drone, questo non esclude la possibilità di poter offrire dei servizi di pilotaggio per conto terzi.
Per poter manovrare droni, un suggerimento è quello di cercare un corso che sia in grado di certificare le proprie competenze; in tutta Italia ne vengono costantemente aggiunti di nuovi ma, la cosa importante, è che il corso scelto sia riconosciuto da ENAC.
È bene ricordare, però, non esistono dei corsi che vengano direttamente riconosciuti da quest’ultima, ma è possibile adottare una procedura di autocertificazione che, dopo aver conseguito delle esperienze e al termine di percorsi di formazione (per sceglierne uno è sufficiente rivolgersi ad una delle diverse strutture che si collegano ad un aeroclub o a un aeroporto), permette a chi li ha seguiti di entrare a far parte della lista di quei piloti e operatori SAPR che ottengono il riconoscimento. Con il dilagare della passione dei droni si sono moltiplicati anche i forum e i blog dedicati a questo interesse. Molti siti web sono nati appositamente per dare la possibilità a chi lo desidera di condividere le proprie impressioni con gli altri utenti e chiedere consigli di ogni genere, anche relativi alle modalità di personalizzazione del proprio drone.
Articolo scritto da www.bestdrone.technology
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