Ecco il mio nuovo profumo, courtesy of Dean e Dan (Dsquared²).
Questa fragranza, creata da Daphne Bugey (originaria di Grasse, capitale mondiale del profumo, di süskindiana memoria libraria), mi piace parecchio, perché soddisfa la mia necessità di odori naturali, degli echi olfattivi che mi riportano a un’infanzia spesa ad annusare il vento, la terra, il legno, a stretto contatto con l’aspetto più fisico e materico della realtà, che, musicalmente parlando, è uno dei concetti più agallochiani che conosca.
Detto questo Rocky Mountain Wood fa perfettamente fede al suo nome, tramite note d’apertura “rocciose” (ambra minerale, incenso, muschio), un cuore genuinamente montano (violetta, giglio del Canada, pepe bianco) e un fondo che davvero richiama l’essenza del legno (vetiver e legno di cedro), rimanendo la parte più sostanziosa dell’esperienza olfattiva.
Affascinante, il mondo dei profumi. Mi piacerebbe coltivarlo in modo più approfondito, sooner or later.