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Dubai in... pillole! Le domande più frequenti di chi non e' mai stato a Dubai!

Creato il 10 maggio 2012 da Dubaixtutti
La citta'Dubai e' un luogo dalle forti contraddizioni, al contempo affascinante, multietnica, mix perfetto di tradizione e modernità, energia e stile, esempio di pacifica convivenza di civiltà, religioni e oltre 185 nazionalità diverse. E’ di sicuro una delle città più in crescita di tutta la regione, proiettata verso il futuro e sede di alcuni tra i progetti architettonici ed urbanistici  più prestigiosi ed avveniristici al mondo. Dubai accoglie oggi i suoi visitatori con tantissimi servizi tra i più lussuosi al mondo: sicurezza, atmosfera cosmopolita, clima mite e sole tutto l’anno, accompagnati dalla rinomata ospitalità araba, per la quale l’ospite è sacro e va trattato con il massimo riguardo.Qual e' il colpo d'occhio di chi arriva per la prima volta a Dubai?Il fatto che in mezzo al deserto, dal quale la città è circondata, sorga una metropoli così moderna ed avveniristica, con uno skyline paragonabile a quello di New York. La città é pulitissima, curata, con parchi e prati all’inglese. La percezione della ricchezza e del danaro è immediata. Dall’aeroporto alla zona di Jumeirah, dove si trova la maggior parte degli alberghi 5 stelle lusso, incluso il Burj al Arab (l’icona di Dubai, l'unico albergo 7 stelle al mondo), si attraversa Sheikh Zayed Road, costeggiata da grattacieli uno diverso dall’altro, sorpassati magari da una Ferrari o una Lamborghini o uno degli innumerevoli SUV di ultimo modello. Lo spettacolo è ancora più suggestivo, se si arriva di notte. La Dubai by night e' davvero suggestiva.

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Dubai by night

Cos’altro rende affascinante la città?La grande vitalità, l’energia che si può quasi toccare con mano. I ritmi sono frenetici e tutto si muove, cambia in continuazione, c’è un grande dinamismo e si ha quasi la sensazione che nell’aria l’adrenalina si respiri insieme all'ossigeno. Esiste, però, anche il rovescio della medaglia. Ci sono zone della città meno lussuose e ricche, in cui le condizioni di vita non sono definibili lussuose o agiate. Questo è il dietro le quinte della città, del quale non si parla e che di solito è sempre fuori rispetto ai circuiti turistici tradizionali. Sicuramente Dubai è uno di quei luoghi per i quali non esistono mezze misure: o la si ama, o la so odia!Come sono gli abitanti di Dubai?Dal punto di vista sociale, su circa un milione e ottocentomila abitanti solo il 10% è locale, il resto è costituito dagli “expatriates”, che sono anche in parte il motore della economia locale. I locali occupano per lo più posizioni all’interno delle  istituzioni governative, ruoli manageriali in istituti bancari, società gestite e di proprietà del governo, mutinazionali ed attività private. I ruoli più semplici sono ricoperti generalmente da immigrati, provenienti spesso da Paesi del terzo mondo, quali: Pakistan, Bangladesh, India, Cina, Filippine (camerieri, personale di servizio nei grandi hotel, cantieri edili, autisti di bus, camion, taxi, addetti ai distributori di benzina, spazzini, costruzione di strade ed altro). Gli scioperi sono illegali, così come i sindacati.La crisi economica che ha colpito il mondo intero si e' avvertita anche a Dubai?E’ arrivata anche a Dubai, anche se le istituzioni locali hanno sempre mantenuto un atteggiamento positivo e lungimirante, cercando di trovare soluzioni per gestire la situazione dando della città un’immagine assolutamente positiva. Il mercato immobiliare ha avuto una crisi molto profonda. Molti dei grandi progetti sono stati messi in stand- by (the World, Dubaiworld, Palm Deira  e Palm Jebel ali, tra i più conosciuti). Le grandi catene di alberghi hanno mandato in vacanza forzata buona parte del personale, i prezzi degli affitti sono calati parecchio, e molte persone si sono ritrovate senza lavoro a causa dei licenziamenti ed hanno in molti casi abbandonato il Paese in fretta, addirittura lasciando le macchine abbandonate all’interno del parcheggio dell’aeroporto. Tuttavia già a partire dalla scorsa estate i segnali di ripresa erano decisamente evidenti. Le cose sono tornate quasi alla normalità, per cui sono ripartiti  la maggior parte dei grandi investimenti ed i piani di sviluppo, previsti dal governo anche in campo turistico.

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L'imponente Hall dell'Atlantis Hotel in Palm Jumeira

La vita è molto cara?Il tenore di vita è piuttosto elevato, ma si trovano soluzioni un po’ per tutte le tasche. E' innegabile che se si vuole vivere e godere appieno di tutto ciò che la città offre, bisogna avere una certa disponibilità economica. La spesa che sicuramente incide maggiormente è l’affitto di un appartamento, che è paragonabile a quello di una qualunque capitale mondiale. Il costo dell'abitazione pesa circa il cinquanta per cento sulle altre uscite. Acqua e luce, invece, hanno un costo decisamente basso. Vivere nei quartieri più esclusivi è molto costoso, soprattutto se si vuole essere indipendenti e non condividere l’appartamento con nessuno. In moltissimi casi, infatti, proprio per ridurre questo costo, si tende a vivere con più persone ed a suddividere il costo dell’affitto. Altri si stanno spostando negli Emirati vicini dove la vita e' molto meno cara (Ajman, Sharjah e Ras al Khaimah).L’inconveniente, in questo caso, è fare avanti ed indietro tutti i giorni, rimanendo imbottigliati nel traffico, che è uno degli aspetti in assoluto più negativi della città. Nelle ore di punta, uscire, entrare o circolare in città è difficoltoso dato l’enorme numero di macchine in circolazione e che quasi tutti si possono permettere, considerato il basso costo della benzina. A Dubai non si paga il bollo e c’è un fiorentissimo mercato di auto di seconda mano.E fare la spesa, quanto costa?
Le spese legate a cibo, abbigliamento, divertimenti e svaghi, possono essere più o meno care a seconda del negozio che si sceglie. Ma, in generale, si trovano soluzioni varie e con il tempo si impara a capire dove è meglio fare shopping. Per dare un’ idea, ci sono i mega supermercati (Carrefour),  ma anche fantastici suq, dove si possono acquistare pesce, carne, verdura e frutta a buon mercato e con una qualità e freschezza superiori. Poiché  si tratta di un Paese in cui non si pagano tasse, si possono trovare prodotti importati, quali telefonini, a prezzi piuttosto vantaggiosi.

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Veduta interna del Dubai Mall

Come sono i ritmi di vita a Dubai?
La vita è piuttosto frenetica e questa "agitazione", fa sì che tutti siano molto concentrati sul lavoro e sul business, per cui non è semplice instaurare dei rapporti di amicizia. Pesa anche il fatto che in alcuni casi, le diverse nazionalità tendono a fare “casta”. I locali, chiamati "emiratini" sono molto cordiali e altrettanto riservati. Tuttavia va detto che molto facile socializzare a Dubai soprattutto tra gli espatriati.Quali sono gli aspetti positivi?Sono molteplici: clima stupendo quasi tutto l’anno, a parte i mesi estivi, in cui fa davvero caldo,  gente che va e viene da tutto il mondo, grande turnover nel lavoro con grandi possibilità di trovare impiego, tanto svago e divertimento,  vita notturna estremamente vivace, grandissima sicurezza con episodi minimi di microcriminalità e furti, spostamenti agevolati da un’ efficiente rete stradale. Per non parlare dello shopping. Addirittura ci sono due shopping festival l’anno. La città è sempre più sullo scenario internazionale, anche perché viene scelta spesso come location per alcuni tra gli eventi più importanti al mondo (tornei di tennis, golf, equestri, festival del cinema, fiere etc.). Molte delle scene dell’ultimo film Mission Impossible con Tom Cruise, sono state girate a Dubai lo scorso novembre, (in particolare sul Burj Khalifa). Le persone sono estremamente cordiali ed ospitali. Le differenze linguistiche non sono un ostacolo, dato che l’inglese è la lingua parlata da tutti e  si utilizza anche per il lavoro.Le donne?Le donne non hanno alcun tipo di restrizione, né dal punto di vista dell’abbigliamento, né da quello professionale. Anzi, in alcune situazioni, sono meglio tutelate che in Italia. Le donne locali sono un perfetto mix di tradizione e modernità. Studiano, lavorano ricoprendo anche ruoli importanti, fanno shopping, ma sempre con un occhio alle tradizioni ed alla cultura, di cui sono molto orgogliose.Quali tradizioni ci sono a Dubai?Sono in parte legate alla cultura originaria del Paese, cioè quella beduina. Molta attenzione viene data alla famiglia e agli amici. Particolare è il modo di salutarsi. La mano che, dopo aver stretto quella della persona che si incontra, viene portata sul cuore in segno di rispetto. Quando ci si stringe la mano, i nasi vengono fatti avvicinare, quasi si fanno toccare. Questo ovviamente solo ed esclusivamente tra gli uomini! Le corse di cavalli e cammelli, la falconeria, fanno parte della tradizione. Vengono praticate dalle famiglie più agiate, appartenenti a quelli che erano originariamente i clan tribali dell’area. Anche il matrimonio è molto sentito.Come si festeggia una coppia che si sposa?Quando una coppia celebra il proprio matrimonio, la villa della sposa viene ricoperta di luci, completamente. E rimane accesa per tutta la notte, per diversi giorni, prima della celebrazione del matrimonio. Le donne si tatuano mani e piedi con l’henna e non solo in occasione di avvenimenti speciali, ma tutti i giorni. I loro abiti tradizionali “ABBAYA” vengono cuciti su misura con le fogge ed i tessuti più disparati e sono abbelliti con ricami, strass e swarosky. Sono un simbolo di appartenenza alla tradizione e alla cultura, ma anche un chiaro segno di appartenenza alle classi sociali più abbienti. E questo perché possono costare quanto un abito di uno stilista di fama internazionale.

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Coppia di emiratini a passeggio indossano il loro abito tradizionale

E gli uomini?Fanno cucire le loro “Kandura” o “Disdaha” dai sarti in diversi colori e fogge. Un altro aspetto molto importante, sia per gli uomini che per le donne, è la scelta del profumo o “oud”. Anche questo è un segno di appartenenza sociale e legame con la tradizione. Esistono dei negozi, in cui il profumo viene creato su misura con costi elevatissimi. Molto diffuso è l’uso dell’ incenso “bakhour”, utilizzato per rendere profumate le case. Si usa anche per accogliere gli ospiti di riguardo con l’acqua di rose. Naturalmente, come anche in altri Paesi arabi, uno dei riti sociali più diffusi è la “Shisha”, o narghilè, che viene fumata  anche per ore nei caffè, sorseggiando il te o il caffè arabo o “gawa”. Vero e proprio momento conviviale e di ritrovo con amici e familiari.I piatti tipici?Sono un po’ un mix di quelle che sono le varie tradizioni culinarie delle aree circostanti: arrosti di carne, riso, pane azzimo, verdure ed insalate, dolci a base di pasta di mandorle e datteri. Non credo che esista un vero e proprio tradizionale piatto tipico.In genere come si trascorrono le giornate?Soprattutto, lavorando. Durante la settimana non si esce spesso. Il week-end è dedicato allo svago, alle gite fuori città, nel deserto, al mare a seconda della stagione dell’anno. In genere, si sta fuori casa, anche se non mancano occasioni per feste o ritrovi casalinghi. Per la vita notturna c’è l’imbarazzo della scelta. Esiste un’ infinità di opzioni, tra ristoranti, club, bar e discoteche. Gli alcolici vengono serviti solo all’interno dei locali, che possiedono una speciale licenza. In genere negli hotel di lusso. E’ vietato il loro consumo per strada. Non si può guidare in stato di ebbrezza. L’acquisto delle bevande alcoliche avviene solo in pochissimi negozi, che vendono solo alcolici e che non sono provvisti di insegna di alcun tipo. Chi non ha una macchina, può usare i taxi, che circolano 24/24 e sono abbastanza economici. Oppure si ricorre alla metropolitana, che, però, non rimane aperta durante la notte.Ci sono tanti italiani?Gli italiani residenti oscillano tra gli 8 e i 10 mila e sono in continuo aumento. Alcuni abitano a Dubai ormai da parecchi anni e che si occupano delle più disparate attività. Sono piloti, guide turistiche, manager di multinazionali, imprenditori privati, manager ed impiegati all’interno di hotel. Altri si occupano di attività legate al turismo. In genere gli italiani sono trattati bene. Il nostro Paese è riconosciuto  anche negli Emirati come terra di storia e cultura millenaria, patria del buon cibo e dell’eleganza. Collegamenti con l’Italia?Sono ottimi sia con voli diretti che con voli effettuati tramite uno scalo intermedio. Se si vola con Qatar, con lo scalo a Doha, non si spende più di 500 euro per un biglietto. Sia Emirates che Ethiad hanno i voli diretti più volte al giorno da Roma e da Milano.

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Fly Emirates-A380

Dubaixtutti?Dubai è un luogo "per tutti" sia per turismo che per lavoro. Coloro che  vogliano affrontare un’esperienza di lavoro all’estero vi possono trovare tantissime opportunità. La città è un fermento di attività legate a molteplici settori: turismo, edilizia, immobiliare, finanza, servizi in generale. Molti sportivi al termine della loro carriera hanno scelto Dubai come nuova frontiera lavorativa: Maradona allena una squadra di calcio locale (Al Wasl squadra che allena dal 2011) e vive in una villa in Palm Jumeria. Dubai e’ un luogo molto sicuro anche per le donne sole ed è un ambiente cosmopolita, con tantissimi servizi. Il clima è fantastico. In estate si riesce a sopravvivere nonostante il caldo, grazie all’aria condizionata che è presente dappertutto. L’importante è affrontare un’ eventuale scelta di trasferimento con l’animo giusto, molto entusiasmo ed un atteggiamento assolutamente positivo.  Ma questo vale per qualunque destinazione nel mondo.

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Maradona


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