- 13 luglio 2014
Di Roberta Miele. Dubai ha negato la richiesta di estradizione di Amedeo Matacena. L’ex deputato di Forza Italia, condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, potrà continuare la sua latitanza negli Emirati Arabi.
Per aver favorito la fuga dell’ex forzista l’ex ministro Claudio Scajola è ai domiciliari nella sua villa a Imperia da giugno. Ha ottenuto i domiciliari anche Chiara Rizzo, moglie di Matacena, dopo la reclusione prima ad Aix En Provence e poi a Reggio Calabria.
I motivi del diniego sono “l’insussistenza del reato e l’indeterminatezza dei fatti come ripresi nella richiesta del ministero della giustizia dove si confondeva la partecipazione col concorso esterno”, spiega il il legale Enzo Caccavari di Reggio Calabria che ha collaborato con un collega di Dubai. Il latitante attraverso il suo avvocato ha espresso la sua soddisfazione.
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