Quanti dubbi mi sono venuti prima del parto. Non avevo paura proprio del parto in sé, quanto di piccolezze che poi, se non ci passi, non sai mai come si vivranno. Potranno spiegarti mille cose e mille consigli riceverai, tutti in fin di bene, perché noi donne siamo un po’ stronze e la rivalità la sentiamo più degli uomini (forse per via del detto “sette donne per un uomo”?) ma quando dobbiamo dar consigli tra una mamma e una neo mamma, siamo gli esseri migliori del mondo.
Vi sta un decalogo (naturalmente quello mio, delle mie paure e di ciò che ho letto prima che nascesse la mia Cucciola) delle paure più comuni che assalgono la futura mamma, ecco la lista:
Emorroidi: forse a qualcuna scapperà da ridere, ma la mia grande paura era appunto che uscissero fuori e che i dottori potessero ridere di questo. Come se fossi la prima a mettere al mondo un cucciolo! In realtà il rischio vi sta, ma non se ne deve fare una malattia. Io ho chiesto a mia madre che mi ha risposta con una risata, della serie: credi veramente che in quel momento il tuo problema saranno le emorroidi?
Emissioni di feci: altro dubbio della futura mamma. La mia ginecologa il giorno prima di ricoverarmi mi disse di bere dell’olio di ricino perché le feci nell’intestino possono causare problemi per la discesa della testa. Rompendosi le acque la stessa notte, una delle prime cose che mi dissero in clinica fu proprio se avessi svuotato le viscere. Comunque ho letto che potrebbe accadere e non è un problema neanche dal punto di vista igienico.
Epidurale all’ultimo minuto? Se avete solo un minimo dubbio sulla vostra soglia del dolore, allora non fate le eroine. Con l’epidurale sentirete tutto, tranne quelle fitte allucinanti, non vi preoccupate. Chiederlo all’ultimo minuto non servirà a nulla, perché non è possibile! Il motivo? Non in tutti gli ospedali è disponibile l’epidurale, quindi dovreste informarvi prima se la struttura che avete scelto la pratica oppure no; ci si deve sottoporre a una visita anestesiologica a partire dalla 32a settimana di gravidanza e, infine, per poter fare l’epidurale tra epoca di esecuzione e il tempo che passa affinché faccia effetto, trascorrono all’incirca trenta minuti, quindi chiederla all’ultimo minuto non servirà a nulla.
Depilazione: io ho chiesto alla ginecologa se vi era necessità di depilarmi prima del ricovero, ma mi disse di no. Però appena entrata in clinica la prima cosa che fecero fu depilarmi in fondo, poi una volta in sala parto per il cesareo depilarono su per poter lavorare meglio. Per fortuna non ho visto l’orrore che sono riusciti a creare tra le varie rasature (necessarie). Comunque non lo fate da sole perché rischiereste di creare microlesioni.
Durante il cesareo si può restare sveglie? Sì, lo permettono e lo devono fare. Infatti si utilizza un’anestesia che inibisce il dolore periferico così il feto non riceva, poco prima di nascere, nessun tipo di farmaci e la madre può essere cosciente e partecipare al parto.
Posso bere o mangiare? Io non avevo assolutamente fame! La mattina mi fecero bere un succo di frutta per non rischiare di star male. Verso le 18:00 avevo una gran sete (era il 31 di luglio) e già avevano fatto l’epidurale, l’anestesista mi beccò con un bicchiere d’acqua in mano e mi canzonò dicendomi che, se ci fossero state complicazioni e si doveva procedere al taglio, l’acqua nell’intestino sarebbe stato un problema. Comunque ho letto un po’ in giro e di solito, con un parto normale, non dovrebbero esserci problemi a bere un sorso d’acqua.
Epidurale e cesareo: se si rende necessario un cesareo all’ultimo minuto e si è fatto l’epidurale non ci sono problemi, anzi! Io avevo sulla schiena un flaconcino che serve per l’analgesia e hanno convertito questa con l’anestesia. Non ho capito nulla (anche perché in quel momento non capivo nulla). Molte chiedono se è vero che con l’epidurale inseriscono anche il catetere: no! Il catetere non serve perché l’analgesia non assopisce le attività della vescica, è con il taglio cesareo che viene inserito, dopo l’anestesia, perché è un intervento addominale e determina il blocco della peristalsi.
Questa è una piccola lista, ma sono sicura che vi sono tante altre domande si fanno e si faranno le future mamme.
Alla prossima.