Dubbio sugli uomini,sulla politica e su noi stessi.
Creato il 27 marzo 2012 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA
Da una parte Monti,dall’altra Casini,Bersani,Alfano.
Mi va stretta questa situazione,non accetto di essere o dall’una o dall’altra parte.
Non posso essere rappresentato da un tecnico sanguisuga che pur di restare in Europa detta regole e salassi agli italiani.
Ne’ mi va di assistere al teatrino dei politicanti vecchi e passati di moda,vintage,che cercano di essere protagonisti a tutti i costi dopo che ci hanno portato qui dove siamo.
Mi trovo in una terra di confine,dove adesso credo solo nei movimenti,nelle associazioni vere e in noi giovani che comunque abbiamo il peso sulle nostre spalle di un presente difficile e di un futuro senza certezze.
Pur lavorando e stando nel privato,leggo nella gente con un lavoro meno stabile del mio,la rabbia di essere marionette in mano a questi cretini.
Mi aspetto una reazione,come quella araba,un movimento di piazza che si e’ fatto vedere alcune volte in piazza ma che e’ inconcludente alla fine.
Che ci vuole in Italia a cambiar registro?La politica ci puo’ dare una mano ancora?E con chi?
Vedi i giovani della sinistra e poi li senti articolarsi con parole simili ai vecchi del loro partito.
Ma dov’e’ la novita’ allora?
Poi sull’articolo 18 sembrano unirsi le voglie in difesa dei diritti dei lavoratori,giustamente.
Ma alla fine quest’articolo potrebbe servire a staccare la spina a Monti.
E apriti cielo:tutti alle urne credendo che si possa avere un qualcosa di meglio,piu’ duraturo e democratico.
Ma in realta’ basta vedere i volti dei nostri politici,volti stanchi e passati di moda.Questo ci basta per capire che da noi,il cambiamento sperato non e’ ancora arrivato.