Si chiama Rimini Street Food ed è la prima guida ‘on the road’ dedicata ai cibi di strada. Un viaggio che passa per 95 tappe e che tocca altrettanti ‘baracchini’ che raccontano la cultura di un territorio attraverso i luoghi di eccellenza dove poter gustare il meglio del cibo di strada e l’autenticità dei suoi artigiani, dei loro saperi e sapori. Non ci sono segnaletiche che indicano questi “templi” dei cibi di strada, e proprio da qui nasce il progetto Rimini Street Food alla scoperta dei veri sapori di questa terra. Un itinerario non solo fisico o gastronomico, ma anche un viaggio emozionale volto a far scoprire e conoscere i valori di autenticità e passione che caratterizzano Rimini, i suoi abitanti e i suoi prodotti.
Nata dalla collaborazione tra Comune di Rimini, Rolling Stone, Ducati e con il supporto di Provincia di Rimini, Apt Emilia Romagna e Camera di Commercio, Rimini Street Food è un’occasione unica per scoprire luoghi poco conosciuti dai turisti, ma dal grande fascino. Percorsi alternativi da fare, ovviamente, in sella ad una Ducati, con una mappa che segnala i tanti artigiani che in questa terra lavorano creando nelle loro botteghe prodotti di eccellenza. A partire dalla piada, ma passando anche per la frutta, la porchetta, i cassoni alle erbe, pizzette, hot dog…
Testimonial d’eccezione dell’iniziativa, lo chef stellato Massimo Bottura, ambasciatore della grande cucina nel mondo, che ha dedicato una sua personale ricetta a questi chioschi, omaggiandoli della ricetta ‘Piada Rimini Street Food 2013 di Massimo Bottura’.
Rimini Street Food è una guida cartacea stampata in 230mila copie e distribuita gratuitamente con la rivista Rolling Stone (allegata al numero di maggio 2013), negli alberghi di Rimini e negli uffici di informazioni turistiche della città. Una mappa semplice, leggera, da tenere a portata di mano – nel cruscotto dell’auto, nel porta documenti della moto, nel cestino della bicicletta – per cominciare a scoprire le eccellenze on the road di Rimini.
Rimini Street Food è anche una web app, ovvero una applicazione per smartphone e iPad basata su contenuti online. Dal 14 giugno è infatti possibile salvare una “web clip” (un’icona) sulla home page del proprio dispositivo mobile e attraverso questa accedere a tutti i servizi e i contenuti predisposti. È stato scelto questo metodo per la creazione della App di Rimini Street Food perché i contenuti principali del progetto sono online, vengono aggiornati costantemente e hanno funzioni interattive. Ad esempio, tramite la Web App è possibile accedere alla mappa dei chioschi di Rimini Street Food, dove nel tempo verranno aggiunti nuovi luoghi e nuove descrizioni, è possibile geolocalizzare la propria posizione e calcolare il percorso più breve da fare per raggiungere il luogo prescelto. Si potrà inoltre accedere ai video e alle gallerie fotografiche di Rimini Street Food che si aggiorneranno automaticamente.
Rimini Street Food non seleziona né decreta i migliori chioschi, ma segnala i luoghi da non perdere, quelli che a loro volta sono stati segnalati dagli utenti tramite i social network di Rimini Street Food. Grazie a partner, e alle rispettive community, come Ducati, Rolling Stone e Instagram Italia, infatti, i video e le foto di Rimini Street Food hanno raggiunto migliaia di contatti e alimentato il passaparola scatenando le segnalazioni. Instagramers Italia ha veicolato un contest dove i consum-ATTORI hanno segnalato, con l’hashtag #riministreetfood, i luoghi preferiti dove gustare il cibo di strada. La redazione di Rimini Street Food ha solo controllato che le segnalazioni fossero corrette.
Tutte le 95 realtà segnalate sono identificate dalla vetrofania ‘Loved by RIMINI STREET FOOD’.
“Rimini tiene a battesimo la prima guida ai cibi di strada – ha commentato Andrea Gnassi, Sindaco della città di Rimini – un’occasione unica che vuole rendere la nostra enogastronomia vera motivazione di viaggio. Con questo progetto aggiungiamo un altro tassello con il quale vogliamo internazionalizzare Rimini partendo dalle sue eccellenze e dai simboli della sua identità, unendo brand mondiali come Ducati e Rolling Stone con la piada e con i migliori prodotti di strada. Oggi che lo Street Food è stato sdoganato anche dai gourmet più esigenti, noi vogliamo interpretare questi nuovi stili di vita, la contemporaneità, facendo scendere la grande cucina dal piedistallo dell’inaccessibilità per farla incontrare con la qualità del territorio e della nostra tradizione. Naturalmente la moto, Ducati in primis, rappresenta il mezzo ideale per godere di queste opportunità.”