Il caso Prism in America ha creato uno tsunami che ha spazzato via tutte le “sicurezze” che si avevano quando si navigava sul web, sicurezze false che nascevano dalla certezza di avere “l’antivirus” aggiornato, dei sistemi di protezione password evoluti, o la falsa speranza che i dati della navigazione venissero mantenuti in locale piuttosto che sul web.
La notizia che ci arriva dal motore di ricerca “anonimo” DuckDuckGo non ci stupisce: è stato ufficialmente dichiarato che questo motore ha superato la soglia dei due milioni di ricerche in un solo giorno, arrivando ai 3.095.907 di ricerche nella giornata di ieri.
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DuckDuckGo: utenti in aumento del 50% dopo lo scandalo PRISM
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